L’amore per l’arte è illogico

Arrivi alla Villa dei cento camini, ad Artimino, vicino Firenze, una villa medicea che toglie il fiato per la sua bellezza. Eppure non ti innamori di lei. Lo sguardo te lo rapisce, improvvisamente, senza nessun avviso, un piccolissimo quadro di Mario Sironi che la Casa d’Arte San Lorenzo stava mettendo in mostra, assieme ad altri importanti artisti del Novecento. Tutto il resto è scomparso. Non perché il resto non fosse importante, ma perché l’amore è così: infondato e illogico, brutale e ingiusto. C’erano De Chirico, Rossi, Soffici, Schifano, Testa, Botero, Christo, eppure i tuoi occhi si sono bruciati davanti a […]

  

Non coprite il Duce!

Alla fine l’hanno fatto. Uno dei monumenti fascisti più integrali d’Italia è stato brutalmente manomesso, per dare corda al politicamente corretto che vuole evirare e censurare l’arte che non conviene mostrare: quella prodotta nel ventennio dal regime di Benito Mussolini. A Bolzano, infatti, una delle città rivisitate dal fascismo, come Forlì, Latina, Sabaudia, Predappio, hanno avuto il sacrilego e maledetto coraggio di sovrascrivere con il neon sul bellissimo e articolato bassorilievo di 36 metri, in marmo travertino, che lo scultore altoatesino Hans Piffrader realizzò su commissione del regime fascista sul frontale della cosiddetta Casa Littoria, poi Palazzo degli Uffici finanziari. […]

  

Venezia disturba

Venezia ti disturba. Vivi nella tua città, nella tua villetta, porti a scuola i bambini, vai in palestra o al cinema, o a fare la spesa, o in ufficio, e tutto quello sembra il mondo, il mondo umano. Poi vai a Venezia e capisci che devi rifare tutti i conti. Venezia è un extramondo. Esistono le città, e poi esiste lei, Venezia, che, pur essendo tutta umana, non ha nulla di umano, di ragionevole, di sensato. Che ragionevolezza ci può essere nel vivere sull’acqua come una libellula? Che sensatezza ci può essere nel costruire, secolarmente, il più grande tributo dell’uomo […]

  

L’infinito lavora nel finito

La poesia è come un evidenziatore. Dove passa, illumina, evidenzia. E dopo averlo fatto, se ne torna al suo silenzio. Chiudi il libro e lo rimetti a posto; ma il tratto illuminato non è rimasto nel libro, ti si è attaccato agli occhi, nella mente. E lavora, lavora, lavora dentro, senza che tu lo sappia. Ha modificato un millimetro della tua retina, così che tu veda diverso. Ha modellato una riga della tua lingua, così che tu parli diverso. E quando ti troverai ad abbracciare, lo farai con un senso della carezza o della rabbia che prima non avevi. L’infinito […]

  

In odio delle palestre

Hanno parchi, boschi, strade di campagna, boulevard, argini verdeggianti e loro invece si sfondano di esercizi idioti in palestra. Come poter andar a letto con un bel divo di Hollywood e accontentarsi invece di vibratori e vagine gonfiabili. L’assurdo più assoluto è a Venezia: come fai a sfondarti di cyclette, panche e addominali, in un cesso di palestra squadrata, maleodorante di sudore, con la musica cretina che ti pompa alle orecchie, mentre invece se esci fuori, vedi in pratica Dio? Come fai a stare in un barattolo di cemento, tra tapis roulant, cardiofrequenzimetri ed elettrostimolatori, mentre invece se esci fuori, […]

  

La bellezza o la maionese?

Milioni di persone, ogni anno, vanno a vedere e fotografare Piazza dei Miracoli a Pisa. Nessuno invece va e fotografa la periferia di Pisa. Quando si dice che la bellezza è soggettiva, che dipende dai gusti, che a me piace questo mentre a te piace quest’altro, e che ognuno ha la sua idea di bellezza, spiegatemi questo: perché in Piazza dei Miracoli ci vanno milioni di persone, mentre tra i palazzacci della periferia non ci va nessuno? Perché davanti al Giudizio Universale della Cappella Sistina tutti alzano lo sguardo e ne rimangono colpiti, mentre invece nessuno penserebbe di fotografare l’entrata […]

  

In garage lo sturacessi, non le opere d’arte

In garage ci si tiene lo sturacessi o lo spazzolone, non le opere d’arte. Piuttosto che tenerle chiuse, tappate nei garage, negli scantinati dei comuni, delle istituzioni, nei depositi dei musei e delle soprintendenze, le opere d’arte diamole alle scuole, agli ospedali, agli istituti di pena, che hanno pareti bianche e vuote che sembrano loculi di cimitero. Avete visto le piazze delle nostre periferie, dei nostri casermoni, o le aiuole di certi condomini, o le stanze degli ospedali, o le aule delle scuole elementari e medie e superiori? Avete mai visto i corridoi degli uffici? Sono corridoi anonimi, stanze anonime, […]

  

Hai rotto, Cecchini!

Hai rotto, Cecchini! La Fontana di Trevi è stata di nuovo tinta di rosso. L’artista Graziano Cecchini ha di nuovo versato il colorante che, innocuamente verso le sculture, ha reso rosso sangue la Fontana più nota al mondo, per la gioia di migliaia di turisti, giornalisti e intellettuali che ne scrivono, compreso il sottoscritto. Diciamo la verità: è una performance d’impatto la prima volta. La seconda volta è una coglionata. Se tu metti un cesso in un museo, la prima volta ti scuote. La seconda volta ti annoia. L’arte può essere provocatoria, di denuncia, di rivolta, di contestazione, può essere […]

  

Non leggete Pasolini perché pedofilo

Non leggete Pasolini perché era pedofilo. Non leggete Heidegger perché era nazista. Non leggete Giovanni Gentile perché era fascista. Non guardate i quadri di Caravaggio perché era un assassino. Non guardate i film di Polanski perché era uno stupratore. Crea mostri il moralismo di chi vuole educare solo con il giusto. La bellezza non ha a che fare con la giustizia. Se vuoi educarti al giusto, ascolta le prediche e le omelie. Se vuoi educarti alla realtà (che è complessità, contraddizione, splendore e miseria) studia Pasolini, Heidegger, Gentile, Caravaggio, Polanski, cioè studia l’uomo nelle sue dismisure di gloria e di […]

  

Film porno al Museo Egizio

Il prossimo film porno di Rocco Siffredi sarà girato al Museo Egizio di Torino. È questa la proposta che ho fatto al direttore della Fondazione che gestisce le Antichità Egizie dopo aver letto, sul quotidiano La Stampa, che il Museo Egizio è stato trasformato in una palestra di fitness. All’inizio ho pensato ad una bufala, poi ho visto se fosse Lercio. Infine, dopo aver appurato che la notizia era fondata, c’era un video in cui si vedeva, come si legge sul quotidiano, “la prima lezione di fitness nel corridoio dei Re e nell’area all’ingresso del museo di via Accademia delle […]

  

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