11Dic 17
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Non la facciamo troppo lunga: è crollato solo un soffitto nella Reggia di Caserta. In fondo poteva andare peggio: poteva crollare la Cappella Sistina, e invece è ancora in piedi; poteva crollare il Colosseo, e invece è ancora lì; poteva crollare la sala del Botticelli agli Uffizi, e invece c’è ancora; poteva crollare la Torre di Pisa, e invece è ancora lì che pende. Non facciamo i soliti gufi che ammorbano le pagine dei giornali scrivendo che il patrimonio d’arte cade a pezzi. Non cade a pezzi. È solo caduta a pezzi la Reggia di Caserta. Cosa vuoi che sia? […]
Il blog di Luca Nannipieri © 2024
10Dic 17
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L’arte è anche storia di solitudini, di grandiose o perdute solitudini. Il Novecento è stato il secolo dei mille movimenti, cioè di un aggregarsi, di un accomunarsi attorno a manifesti, poetiche, battaglie espressive, civili e formali; sembrerebbe dunque il secolo dove gli artisti si uniscono, si fecondano dalla reciproca vicinanza, si fondono nel dialogo, nella sperimentazione condivisa. Sembrerebbe, dai libri di storia dell’arte, il secolo delle affiliazioni. In realtà – ed è una storia dell’arte ancora tutta da scrivere – i movimenti, i gruppi, le scuole hanno avuto una controfaccia non ancora raccontata, fatta di isolamenti, esclusioni, emarginazioni, sperimentazioni condotte […]
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09Dic 17
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Si chiama Valeria. Archeologa. Precaria, disoccupata, come tutti quelli che hanno studiato arte e storia nel paese dell’arte e della storia. Madre di una bambina, cappelli biondi, occhi bellissimi. Doveva fare delle conferenze su archeologia e criminalità, la sua specializzazione. Mentre un dentista ti chiede 2mila euro per qualche dente, nel paese dell’arte e della storia se ti chiedono di fare conferenze sulla criminalità legata al contrabbando di reperti archeologici, le devi fare gratis. Cena offerta, ma niente euro in tasca. Solo complimenti e arrivederci. Doveva fare queste conferenze. Un giorno, però, iniziò a non rispondere più al telefono. Si […]
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07Dic 17
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Capisco il buon vino, le droghe, le pasticche sotto la lingua per eccitare l’immaginazione; capisco che “l’immaginazione domina il regno del vero e, all’interno di questo regno, il possibile è soltanto una regione” (Charles Baudelaire), ma perché umiliare la nostra vita a leggere che ci sono quasi 10mila persone che hanno sottoscritto una petizione per togliere dal Metropolitan Museum di New York un quadro di Balthus perché, a loro dire, promuove la pedofilia? Che cosa mostra l’opera di così morboso? Una ragazza vestita, dall’età cerbiatta, con le mani congiunte sulla testa, una gamba piegata e una stesa in segno di […]
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05Dic 17
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Il Ministero dei Beni culturali, ovvero lo Stato, sbanda come una macchina impazzita a destra e a sinistra. I soprintendenti di Roma dicono che il Colosseo è intoccabile, poi arriva quello attuale e dice l’opposto, ovvero che l’anfiteatro deve ospitare i concerti di Sting e degli U2. Tutto e il contrario di tutto, tanto il Codice dei Beni culturali è una marmellata. Se un soprintendente vuole buttar giù da un altare un polittico trecentesco per sostituirlo con una patacca, può farlo. Se un soprintendente, al contrario, vuole sostituire una patacca con un pezzo notevole, può farlo lo stesso. Il Codice […]
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02Dic 17
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Enrico Castellani, scomparso ieri, è stato il mutismo dell’arte. I morti si rispettano. Gli artisti si giudicano. L’astrattismo che è stato il linguaggio del Novecento, dopo Burri e Fontana, è diventato una voce afona. Il solipsismo della forma. Il puro intuire in solitudine. Chi ne avvertì l’abisso solitario di sostanziale irrilevanza sociale fu Vinicio Berti (il solo audace tra gli artisti dell’Astrattismo Classico, seguito da Alberto Gallingani), ma gli altri artisti che si mossero, come Castellani e Bonalumi, nella ricerca della pura forma, si incolonnarono in un vicolo che li ha visti contigui nella sperimentazione, diventandone sostanzialmente afoni. L’informale, lo […]
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29Nov 17
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L’uomo nudo è bello solo se è un fusto di bronzo del Giambologna. Se lo vedi in spiaggia, soprattutto se depilato, con le bollicine rossastre e il brufolo che gli nasce dove ha rasoiato il pelo, oppure flaccido, bianco morto, o grigio topo, come il sottoscritto, meglio per le ragazze buttare gli occhi all’orizzonte a vedere gli yacht a largo. Non vado mai al mare per questo: perché detesto essere ammirato meno di uno yacht. L’arte classica e l’arte rinascimentalizzata o neoclassicizzata ci umiliano. Tanta è la grandezza della nostra mente, tanta è la vergogna dei nostri corpi maschili penosi. […]
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28Nov 17
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Dovrò presentarlo nascosto in un garage, uno dei miei prossimi libri. Si intitola “Fascisti! Artisti, intellettuali e poeti alla corte di Mussolini”. Mi toccherà rinchiudermi in un sottoscala, in uno sgabuzzino, tra la penombra degli scatoloni e l’umidità precoce delle pareti. In pubblico, infatti, parlare di Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Filippo Tommaso Marinetti, Arturo Toscanini, Giovanni Gentile, Giuseppe Bottai, Mario Sironi, Marcello Piacentini, Arturo Dazzi e tanti altri, rischia di essere apologia di fascismo. Sono tutti pensatori, scultori, pittori, poeti, architetti a vario titolo legati al fascismo; e ora la proposta del PD di far firmare un atto […]
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26Nov 17
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Il maschicidio, che è un termine vomitevole come il femminicidio, entrambi vocaboli da debellare come la lebbra sotto il correttissimo termine di omicidio, finora non è stato perlustrato da nessun artista contemporaneo. Più conveniente, più gettonato, è mostrare la donna violentata, il sangue dello stupro, l’offesa della vigliaccheria maschile. Questo vuole il pensiero dominante. E gli artisti, che spesso sono più conformisti del conformismo di cui si dicono avversari, seguono la linea. Una prova del conformismo? Google immagini. Se scrivete femminicidio, vedete un fiume di opere, campagne fotografiche, montaggi, pitture, sculture, messe in scena. Se scrivete maschicidio, viene fuori una […]
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25Nov 17
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L’Università di Tor Vergata a Roma ha dato la laurea honoris causa in Beni Culturali al comico Carlo Verdone. L’importante Palazzo Ducale di Genova è stato affidato al comico televisivo Luca Bizzarri. Cosa aspettiamo a dare gli Uffizi a Mr Bean? La totale confusione in cui versa il settore dei Beni culturali si vede da queste spie che, solo unendole assieme, puoi vedere il paesaggio che illuminano. E il paesaggio è un disorientamento completo. Verdone è un talento del cinema, non si discute. Ma perché allora non diamo all’archeologo Andrea Carandini un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra internazionale del […]
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