Wi-fi libero per tutti?
Sembra una promessa da campagna elettorale ma le presidenziali ci sono già state e le prossime elezioni politiche sono in programma tra due anni (quelle di Midterm si terranno nell’autunno 2014). Ma vediamo di cosa si tratta: a Casa Bianca ha in mente di coprire tutti gli Stati Uniti, dalla costa orientale a quella occidentale, con una potentissima rete wi-fi gratuita. Il piano è stato messo nero su bianco dal presidente della Federal Communications Commission (Fcc), l’agenzia federale che vigila sulle comunicazioni, Julius Genachowsky. Perché si passi dalle parole ai fatti occorreranno anni. Di certo se dovesse vedere la luce per i cittadini sarebbe una svolta epocale. In poche parole si potrebbe parlare al telefono e navigare su internet a costo zero, ovunque. Come ha scritto il Washington Post la proposta turba – e non poco – l’industria delle telecomunicazioni, che sta facendo di tutto per convincere i politici, sia di destra che di sinistra, ad accantonare l’idea. Att , T-Mobile e Verizon Wireless hanno già scritto all’agenzia federale chiedendo di fare marcia indietro. Ma c’è anche chi fa pressione perché la Casa Bianca vada avanti e realizzi il progetto: in prima fila ci sono Google e Microsoft, che ripongono grandi speranze nella rete libera. Da parte sua Google ha lanciato un’iniziativa simile in alcune parti della Silicon Valley e a New York, nel quartiere di Chelsea. I repubblicani sono perplessi: la linea del Gop è che il governo non può permettersi di perdere per strada svariati miliardi di dollari, che arriverebbero dall’asta delle frequenze ai privati. Ma a destra c’è anche chi la pensa in modo diverso e ritiene che togliere le briglie a internet possa dare slancio, con forza, all’economia.