Demolire i muri, abbattere porte e finestre, rimuovere i pavimenti. Spazzare via ogni traccia, anche la più piccola, di uno dei peggiori massacri degli ultimi anni con l’uccisione di 20 bambini e 6 adulti. Per questo la scuola elementare Sandy Hook  sarà demolita. Al suo posto sarà edificata una nuova scuola. A prendere questa decisione drastica sono stati ipoco più di 5mila cittadini di Newtown, che con un referendum hanno votato a favore dell’ accettazione di fondi per 50 milioni di dollari per la ricostruzione. La demolizione inizierà alla fine del mese e la nuova scuola vedrà la luce nel gennaio 2016. L’indirizzo sarà lo stesso dove il 14 dicembre 2012 è avvenuta la mattanza ad opera di Adam Lanza. Ovviamente non tutti sono contenti per il risultato del referendum che prevedeva anche altre due opzioni: rinnovare la vecchia scuola teatro o costruirne una nuova in un altro luogo. Ha vinto la scelta più drastica: abbattere tutto e ricostruire daccapo, ma nello stesso identico luogo. Le votazioni sono avvenute dopo un dibattito molto acceso che è durato cinque settimane. Erica Lafferty, figlia di Dawn Hochsprung, la preside morta nella sparatoria mentre tentava di salvare i bambini, ha espresso così la propria idea: “Voglio che l’edifico sia distrutto, non voglio che qualcuno possa entravi e pensare è qui che che la mamma di Erica è stata uccisa”. Basterà a cancellare il dolore dei familiari delle vittime? O, forse, avrebbe avuto più senso mantenere tutto com’era?

Tag: ,