Un americano su tre ha un’arma
Uno studio del dipartimento di epidemiologia della Columbia University rivela che un americano su tre ha un’arma da fuoco. Per alcuni sono troppe, per altri poche. Il dibattito, com’è noto, è accesissimo. E ogni volta che le cronache tornano a occuparsi di una strage, il tema ritorna di stratte attualità. Il possesso di pistole e fucili appare “fortemente legato” ad una cultura pro-armi condivisa in particolare dai cittadini di razza bianca e dai 55 anni in su. Lo stato dell’Alaska – quello dell’ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, Sarah Palin – è in testa, con il 61,7% dei cittadini armati. Il fanalino di coda è il Delaware, con solo il 5,2% dei residenti armati.
“Il possesso di armi – si legge nel rapporto – è risultato più elevato di circa 2 volte e mezza tra chi fa parte di un ambiente in cui la cultura ne è favorevole”. Tra gli Stati più armati troviamo l’Ohio (47,9% dei residenti ha un arma) e l’Arkansas (57,9%)
Pubblicata sulla rivista “Injury prevention”, la ricerca sottolinea che il possesso di armi va visto come una questione di salute pubblica. Ma bisogna ricordare che il possesso delle armi è tutelato dal secondo emendamento della Costituzione.