Christie e Fiorina a casa
Il voto nel New Hampshire ha prodotto uno scossone nel partito repubblicano: due candidati hanno deciso di lasciare la corsa. Uno di questi è Carly Fiorina, 62 anni, unica donna in corsa tra i repubblicani. L’ex ceo di Hewlett Packard si ritira dopo aver ottenuto solo il 4% alle primarie in New Hampshire. Nel messaggio con cui ha comunicato il proprio ritiro Fiorina ha detto che continuerà a battersi. “Mentre io sospendo la mia candidatura oggi, continuerò a viaggiare in questo paese e a lottare per quegli americani che rifiutano di accontentarsi di come stanno le cose e dello status quo”, ha scritto Fiorina sui social network, spiegando che “il nostro partito repubblicano deve combattere al fianco di questi americani. Dobbiamo porre fine al capitalismo clientelare combattendo le politiche che gli permettono di prosperare”.
L’altro che si fa da parte è Chris Christie, 53 anni, governatore del New Jersey. Aveva puntato tutto sul New Hampshire, tenendo di 150 comizi e spendendo buona parte dei fondi raccolti. Il bottino raccolto in termini di voti, però, è stato troppo magro: il 7,4%. Anche in Iowa non era andata bene: era arrivato decimo con l’1,8% delle preferenze. Dopo questi due magri risultati ha deciso di gettare la spugna. Nel farlo ha però voluto far sapere di non avere un briciolo di rimpianto: “Sono molto orgoglioso della campagna che abbiamo fatto, della gente che mi ha accompagnato e di coloro che mi hanno datto il loro appoggio e la loro fiducia durante il cammino”. Christie torna a occuparsi a tempo pieno del New Jersey. Ma sentiremo parlare ancora di lui.