Super Bowl
Se nel calcio lo scopo è fare gol, almeno uno in più dell’avversario, nel football americano la filosofia di fondo è la conquista del territorio: avanzare a più riprese sulle “linee di yards” (0,9144 metri, il campo è lungo 120 yards, pari a 109,73 metri), poste sui lati lunghi del rettangolo di gioco. L’obiettivo delle due squadre è raggiungere la meta, situata nella zona avversaria, per posizionarvi la palla e mettere a segno il colpo decisivo, il “touchdown“. Undici giocatori contro undici (cambi illimitati), la partita dura 60 minuti suddivisi in 4 tempi da 15 e un intervallo di 15′ tra secondo e terzo tempo. I ruoli dei giocatori sono diversi, suddivisi tra attaccanti e difensori. Quello per certi versi più affascinante è il quarterback, il regista, l’uomo che guida le manovre di attacco e con i suoi lanci precisi serve la palla ai compagni di squadra in corsa verso la meta. I quarterback migliori solitamente sono gli atleti più pagati in questo sport professionistico.
Se c’è un evento che letteralmente ferma gli Stati Uniti è il “Big Game”, la finale di Super Bowl. La partita in cui si assegna il titolo della National Football League, portando a casa il Vince Lombardi Trophy, un gioiello di Tiffany in argento (del valore di circa 25mila dollari) raffigurante una palla ovale da football in posizione di kickoff, il calcio per dare il via alla partita o per riprendere il gioco dopo una segnatura (o all’inizio del terzo quarto di gioco). Il trofeo prende il nome del leggendario allenatore di origini italiane. A contendersi la vittoria quest’anno sono i Kansas City Chiefs (campioni in carica) e i Tampa Bay Buccaneers. L’appuntamento è la notte tra il 7 e l’8 febbraio (00.30 ora italiana), il match si disputerà al Raymond James Stadium di Tampa, in Florida.
Anche se ormai fa parte delle tradizioni americane la notte del Super Bowl, come la conosciamo, ha poco più di 50 anni. La prima edizione, infatti, fu disputata nel 1967, anche se fu solo dall’anno successivo che si giocò la “finalissima” tra le due squadre vittoriose dei campionati delle due “Conference”, la American Football Conference (Afl) e la National Footbal Conference (Nfl).
Uno dei protagonisti della partita, se non il protagonista, sarà il campione Tom Brady, che a 43 anni con i Bucaneers disputerà la decima finale della sua lunghissima carriera (le altre nove le ha giocate con i New England Patriots). Dall’altra parte, a guidare i Chiefs, la nuova stella del football americano, il 26enne Patrick Mahomes. Curiosità: per la prima volta nella storia del football americano una donna, Sarah Thomas, farà parte dell’equipe di arbitri (in totale sono nove, compresi i due al replay).
Nel tradizionale show durante la partita quest’anno si esibiranno il cantautore-produttore canadese The Weeknd (Blinding Lights) e la popstar americana Miley Cyrus. Lo show, ogni anno seguitissimo in tv, quest’anno durerà il doppio: 24 minuti anziché i tradizionali 12. Incollati alla tv, solo negli Stati Uniti, oltre cento milioni di spettatori. Si stima che per quella serata-evento gli americani spendano qualcosa come 17,2 miliardi di dollari, pari a 88-89 dollari a testa, tra cibo da consumare, bibite, magliette e cappellini delle squadre. Una recente stima suddivideva così la spesa: l’80% va in cibo e bevande, l’11% in divise delle squadre, il 9% per la tv, l’8% per le decorazioni, il 6% in investimento negli arredi (soprammobili, etc.). Si mangia e si beve tanto quella sera, in compagnia (anche se quest’anno, causa Covid, non sarà come sempre).
Come vedere la partita
Gli americani la vedranno sintonizzati sulla Cbs. Gli spettatori italiani, invece, avranno due possibilità: in diretta su Rai 2 (00.15) oppure sulla piattaforma Dazn (solo per gli abbonati), con il collegamento a partire dalle 23.55. La partita inizia alle 00.15 della notte tra domenica 7 e lunedi 8 febbraio. Sulla Rai la partita sarà commentata da Vezio Orazi, mentre su Dazn il “racconto” sarà di Roberto Marchesi, Matteo Gandini e Roberto Gotta.
L’albo d’oro
Sono due le squadre che hanno vinto più campionati: i New England Patriots, con 6 trionfi, a pari merito con i Pittsburgh Steelers. Al secondo posto altre due squadre: i Dallas Cowboys, con 5 successi, e i San Francisco 49ers. Al terzo posto i Green Bay Packers (Wisconsin), con quattro titoli. I Denver Broncos hanno vinto tre volte, così come i Washington Redskins e gli Oakland Raiders. Due successi per Miami Dolphins, Indianapolis Colts, Baltimore Ravens e i Kansas City Chiefs. Altre sette squadre, infine, hanno vinto il titolo almeno una volta: Philadelphia Eagles, Seattle Seahawks, Los Angeles Rams, Chicago Bears, New York Jets, Tampa Bay Buccaneers e New Orleans Saints. Record della sfortuna per queste due squadre: Buffalo Bills e Minnesota Vikings: hanno giocato 4 finali perdendole tutte.
Foto: Cbs