10Ago 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Insel, insula, isola, Eiland – parole che nominano un segreto, un che di separato e conchiuso»: Ernst Jünger scrisse queste parole a Carloforte. Vi era giunto per la prima volta nel 1955, passando dall’isola di Sant’Antioco, attratto dalla presenza di un insetto che vive solo lì, la Cicindela campestris saphyrina. Le sue impressioni sull’isola sono riportate nel saggio San Pietro (1957), uscito in italiano nel 2015 nella traduzione di Alessandra Iadicicco. Entomologia a parte, era rimasto folgorato dal luogo, trascorrendovi le vacanze fino al 1978, all’età di ottantatré anni. Jünger era un amante delle isole, e i suoi diari (molti […]
Scritto in
Critica letteraria,
Filosofia,
Jüngeriana - Tag:
Al muro del tempo,
D. H. Lawrence,
Esiodo,
Friedrich Nietzsche,
Il contemplatore solitario,
Il trattato del ribelle,
Mircea Eliade,
Predrag Matvejević,
Quirino Principe,
San Pietro,
Stenio Solinas,
Villasimius
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024
13Giu 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
I frammenti che seguono sono tratti dal quinto volume dei monumentali diari che Ernst Jünger tenne tra il 1965 e il 1996, pubblicati in tedesco da Klett come Siebzig Verweht (Passati i settanta) e purtroppo tuttora inediti in italiano. Sono di un’importanza capitale per comprendere l’evoluzione del pensiero dell’Autore nel secondo dopoguerra, contenendo non solo la rassegna delle sue giornate e dei suoi numerosissimi viaggi, ma anche estratti del suo carteggio e testi di conferenze, interviste, relazioni e via dicendo. Le pagine qui tradotte (che fanno seguito agli estratti del primo volume, già proposti su questo blog) provengono dal quinto tomo, […]
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024