Da Renzi a Grillo, la guerra dei Tafazzi

Il tafazzismo in politica sta diventando un fenomeno da seguire con attenzione, non tanto per le polemiche di giornata, quanto perché “avvolge” il governo delle larghe intese capitanato dal piddino Enrico Letta e fra urla e strepiti, minacce varie e variegate cerca di metterne a rischio l’esistenza o, nel caso meno grave, di indebolirlo per condizionarlo. Naturalmente nella prospettiva di tornare al voto. Il fenomeno è più vasto di quel che ci si potesse aspettare e attraversa la sinistra e il movimento di quelli che dico di non essere “nè di sinistra nè di destra” (allora che cosa sarebbero mi […]

  

Napolitano a Bersani: game over. E il Pd…

Era scritto nelle cose della politica che la linea imposta da chi aveva ammesso la “non vittoria” alle elezioni politiche, sarebbe andato incontro anche a una “non vittoria” nel tentativo di formare un governo, anzi, un governicchio tenuto in piedi dalla stampella grillina e da un po’ di voti raccattati qua e là in Senato. Pierluigi Bersani l’impresa, insomma, l’ha fatta ma alla rovescia e per lui è scattato il game over alla fine di una serie di consultazioni durante le quali si è visto di tutto, “prodezze” degli esponenti M5S in testa che pretendevano, loro, di formare un esecutivo […]

  

Vietato navigare a vista

Volendo usare una battuta viene da dire che queste elezioni le hanno vinte i due non candidati premier ovvero Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Il Cavaliere, che ha fatto campagna elettorale da solo, stringendo il patto con la Lega di Maroni, ha dimostrato con una rimonta straordinaria di non essere “morto” come vaticinavano i suoi avversari. Grillo e l’M5S hanno fatto il pieno di consensi sull’onda di una spinta anti partitocratica alimentata dagli scandali e dalla “cattiva politica”, della sottovalutazione del “fenomeno” rappresentato dal comico e della sua marcia iniziata tre anni fa con il “Vaffaday” occupando anche una vasta […]

  

Bersani e Nichi, il nuovo “parolaio rosso”

 Ricordate il “parolaio rosso”, al secolo Fausto Bertinotti? Pare che nei palazzi della politica si sia di nuovo materializzato sotto forma di Nichi Vendola (che di Fausto era stato vice ai tempi di Rifondazione). I toni e le uscite del leader di Sel ricordano quel periodo e l’ingloriosa fine del governo Prodi e dell’Unione creando qualche problema in più al buon Bersani che è alle prese da una parte con la lista Monti (“Non è una buona notizia per l’Italia”, ha detto il leader del Pd, salvo aggiungere che è pronto ad allearsi con il professore anche se il premier […]

  

La fine degli equivoci

Berlusconi l’aveva detto, che si faceva da parte per aprire ai centristi che marciano in ordine sparso, a cominciare da Pierferdinando Casini che – come prevedibile – è invece rimasto di lato: no, grazie… mentre Luca Cordero di Montezemolo ha recitato un’incompiuta. E così alla fine è successo quello che era nell’aria, ovvero la (ri)discesa in campo del Cavaliere con l’apertura alla Lega di Bobo Maroni che deciderà la prossima settimana il da farsi, il discorso di Angelino Alfano alla Camera, l’annuncio del professor Mario Monti: con il suo intanto mi dimetto, poi vedrò se è il caso di scendere […]

  

Bersani profuma di sinistra, come piace a Nichi

“Sono il miglior sconfitto…” le parole di Matteo Renzi, al di là della battuta, lasciano aperti scenari ancora da capire, nel Pd e nel centrosinistra, dopo la vittoria al ballottaggio delle primarie prevista e prevedibile di Pierluigi Bersani su cui ora grava il peso della premiership, ovvero della guida del centrosinistra nella battaglia delle elezioni politiche. Renzi ha ammesso  la sconfitta 60 a 40 in maniera spiazzante e inusuale per gli stanchi rituali della politica italiana secondi i quali tutti vincono anche quando perdono. Ma ha avvertito: dico no ad accordi vecchia maniera, la responsabilità di scegliere linea, alleanze e […]

  

Bersani avanti, ma Renzi incassa la vittoria politica

Matteo Renzi, per dirla alla fiorentina, ha suonato la sua campana, alla prima tornata delle primarie di coalizione che devono decidere la premiership, ovvero chi guiderà il centrosinistra alle elezioni politiche. Pierluigi Bersani ha vinto il primo turno ma non ha stravinto, non ha chiuso come molti pensavano, la partita, anzi, è stato costretto al ballottaggio (44% contro 36%) dal sindaco di Firenze. Probabilmente vincerà ma comunque vada Renzi ha vinto la sua prima importante battaglia politica: quella di riuscire ad accreditarsi come nuovo leader del centrosinistra. Politicamente il “rottamatore” ha vinto e penso che nel Pd ora niente sarà […]

  

Il sogno di Monti: la patrimoniale

Finalmente il professor Mario Monti ha pronunciato la parola “proibita”: patrimoniale. Era ora che cadesse l’ultimo velo sul piano del premier, quel TassaItalia partito un anno fa, all’atto dell’insediamento che avrebbe dovuto far scattare l’allarme rosso quando l’altra parola magica “equità” predeveva o come premessa o come postilla, tutti i provvedimenti. Ecco l’ultima tassa che a Monti piace: la patrimoniale da introdurre, attenzione, non con un blitz, non “nottempo” (ricordate il prelievo forzoso dai conti correnti di Amato?). No, si dovrebbe fare con il solito stile sobrio e cortese: “Non sono contrario a una tassa patrimoniale ma dipenderà – ha […]

  

La doppia bastonatura siciliana…

Lo schiaffo ai partiti, in Sicilia, è stato sonoro: il movimento di Beppe Grillo esce dalle urne come il più votato nell’isola con il 18% e il suo portavoce Cancelleri finisce terzo; il “partito del non voto” rimasto volutamente alla larga dalle urne, arriva al 53% (un siciliano su due è rimasto a casa), “partito che non c’è”, senza rappresentanza quello del “non voto” che i partiti dovranno pesare, eccome, sulla bilancia delle prossime elezioni politiche. Così, se si sommano i voti grillini con quelli dell’astensionismo, l’antipolitica sbanca con il 76%. Anche Grillo in realtà non ha pescato nel nel […]

  

Così il Cav riapre i giochi…

Come al solito Silvio Berlusconi non rinuncia a “fare pazzie come cose sagge” e lo fa anche stavolta, come all’epoca della sua discesa in campo oltre 18 anni fa quando mandò all’aria la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e i sogni di egemonia della sinistra convinta di salire al potere dopo la dissoluzione del pentapartito, della Dc e del Psi. Il Cavaliere lascia, si fa da parte, non corre per tornare a fare il premier, si ritaglia un ruolo politico diverso, da regista della politica del centrodestra e di chi aspira a riunire di nuovo l’elettorato moderato. In un […]

  

Province da ridere, ma non troppo

In tempi di spending review e qundi di tagli e rispermi che coinvolgono le istituzioni territoriali che amministrano l’Italia, voglio dedicare un commosso pensiero alle moriture (ma non troppo) province che il governo si appresta a tagliare, o meglio accorpare, per decreto portandole nelle regioni a statuto ordinario da 86 a (più o meno, salvo deroghe a 44) e per voce del ministro Il ministro Patroni Griffi si augura che “conservatorismi e particolarismi non ostacolino questo processo”, invitando ognuno a guardare “all’orizzonte più ampio che è il ridisegno del Paese, chiesto peraltro a gran voce anzitutto dai cittadini”. Giuste le […]

  

L’autorottamazione di Walter e la guerra di Max

No, questo Pd proprio non piace a Walter Veltroni che con quel “non mi ricandido alle elezioni politche” ha certificato a modo suo il rischioso futuro che si prefigura per il partito che ha fondato e nel quale comunque continuerà a fare politica impegnandosi “a testa bassa” in campagna elettorale.  Walter forse non ha gradito l’inserimento nella lista dei “rottamandi” fatto da Matteo Renzi anche se dice che la sua decisione non è legata al principale competitor di Bersani alle primarie di coalizione piddine. Ma di sicuro l’uomo dello “Yes, we can” non ha gradito altre cose: ad esempio le […]

  

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