Non so se vi ricordate quella scena di Good Morning Babilonia. E’ il film dei fratelli Taviani. Hollywood, 1913.  E’ il tempo del muto. Griffith sta girando il suo capolavoro: Intolerance. Con lui lavorano due artigiani toscani, bravi a costruire, mani e cervelli in fuga da un’Italia in crisi economica. Non è facile stare lì. La reputazione degli italiani in quegli anni è bassa, molto bassa. Sono poveracci, sono stracci, sono lontani. Il capo scenografo è un’americano, infastidito da questi due pezzenti che il regista ha voluto nel film, con il risultato di rubare lavoro alle maestranze californiane. Non importa […]