“Sei un ingenuo”. Ogni tanto qualcuno più furbo te lo dice, magari scuotendo la testa, come un’offesa più o meno bonaria. L’ingenuo se va bene è un candido, un sognatore, uno che non conosce il mondo, un sempliciotto. Non è però sempre stato così. Ingenuo viene dal latino ingenuus, generato dentro i confini dell’urbe, e per secoli ha indicato la fortuna di nascere libero. Strano, no? L’ingenuo è l’uomo libero e si contrappone a liberto e libertino. Ancora nei primi anni dell’Ottocento l’ingenuo rappresenta qualcuno che ha dignitas. E’ libero e onesto. Cosa è successo, allora? Come diventa una sorta […]