Il vecchio Mané è disteso sul letto di un ospedale.  Il suo corpo sta diventando freddo.  Il cuore non batte più da un paio d’ore.  La sua gamba poliomielitica è ferma e la sua micidiale finta, sempre quella stessa finta,  identica, sempre uguale a se stessa come le ore che battono  sull’orologio,  non inganna più nessuno. È morto in miseria e devastato dall’alcol.  Si  chiamava Manuel Francisco dos Santos.  Era nato il 26 ottobre 1933 a  Pau  Grande, una favela distante una trentina di chilometri da Rio.  Divenne  famoso in tutto il mondo con la maglia giallo-oro del Brasile, giocò  […]