Giornalista mio… Ma mi facci il piacere !!!!
E’ incredibile quanto le balle girino veloci sul web e sulla carta stampata oltre che nei TG. L’ ultima è incredibile. Riguarda la triste vicenda di Pino Daniele, cantante che ho amato moltissimo. Ebbene basta mettere su google la notizia della corsa a folle velocità del SUV guidato dalla compagna di Pino Daniele sulla autostrada Civitavecchia Roma per vedere come TUTTI i siti, i giornali, i media in generale abbiano ripetuto a pappagallo una balla assolutamente incredibile. La MEDIA tenuta tra il casello di Civitavecchia sud e quello di Roma (non so se fosse Torrinpietra o Fregene ma cambia poco) sarebbe stata per tutte le testate di … udite udite .. 280 km/h. Quindi una donna tesissima non un pilota di Formula 3000, con un SUV non una Ferrari o Lamborghini , su una normale autostrada e non su un circuito, avrebbe tenuto una media del genere per 70 KM con un moribondo a bordo. Innanzitutto se fosse vero , il povero Pino Daniele sarebbe morto altre due volte di sballottamento e di spavento. Ma qualche giornalista si è preoccupato di verificare la notizia? 280km/h di media vuol dire aver toccato punte di 400 o almeno 350 km/h siamo d’accordo? Quale SUV fa 350? Nessuno. Poi chi come me conosce quella autostrada da 30 anni , sa che ci sono avvallamenti, curve , una galleria con curva dopo e 2 caselli con relativa accelerazione e rallentamento. Oltre al fatto che non devono aver trovato nemmeno una auto che sorpassava un’ altra per non parlare di un TIR che supera un altro. Ovviamente niente rifornimento. Come sia possibile che centinaia di giornalisti ripetano questa bufala nei loro articoli senza porsi la domanda è la cosa per me più inconcepibile. Però spiega molto di un certo modo di fare giornalismo, tipico nostrano o no che sia , affidandosi ad una Agenzia e riscrivendo una balla senza minimamente ragionarci su. Sembra la bufala di qualche tempo fa della “ Corruzione percepita” poi sputtanata da Alberto Bagnai, Claudio Borghi e poi da Porro a Virus. Tutti i giornali titolarono però con dati “ ad minchiam” secondo i quali la corruzione in Italia valeva 60 miliardi. Persino il giornale economico per eccellenza cadde nel tranello http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-17/corruzione-costa-miliardi-economia-063713.shtml?uuid=AaZLH7sE figurarsi gli altri. Forse anche nel caso della velocità del SUV di Pino Daniele si trattò di “Velocità percepita”. Totò avrebbe chiosato : ma mi facci il piacere!!!