Breve storia della crisi
Voglio raccontare la mia interpretazione su come nasce la crisi di governo.
Fissiamo dei paletti iniziali:
1) Questo governo nasce con 3 partiti che trovano una quadra . Il Movimento 5 stelle con il doppio dei voti della LEGA , la Lega che si stacca dalla alleanza elettorale con Forza Italia e FDI e il partito del Presidente della Repubblica che è il terzo convitato di pietra nel tavolo del Governo gialloverde. Il convitato di pietra inserisce almeno 2 ministri importantissimi , Tria al MEF e Moavero agli esteri oltre a vietare a Savona il MEF. La dimostrazione che sul MEF il Presidente della Repubblica non si fida nè della Lega nè dei 5 stelle è che le deleghe ai sottosegretari di Tria vengono date ad APRILE 2019 (RIPETO APRILE 2019), un anno dopo le elezioni (vi pare normale?).
2) Questo governo nasce come un governo di rottura e contestazione del sistema imperante , dominato dalla Unione Europea che impone agli stati non solo le regole generali (il 3% ad esempio) , ma anche delle ulteriori restrizioni in materia economica sempre più stringenti (3 % diventa 1.8% ad esempio). Quindi per essere un governo di rottura rispetto al passato , i due alleati Giallo e Verde dovranno essere molto coesi per non farsi limitare in maniera eccessiva dal terzo che è la garanzia UE (Tria – Mattarella-Moavero).
Cronologia:
A mano a mano che il governo va avanti , i 5 stelle perdono consenso a favore delle Lega. D’ altronde si sono presi anche i ministeri più compliati , soprattutto in un periodo di congiuntura economica non favorevole.
Fino a Gennaio tutto bene, il decreto dignità voluto da Di Maio e la finanziaria vengono varati. Flat tax per ptartite iva sinoa 65.000 euro (LEGA) e Reddito di Cittadinanza (M5S) le novità più importanti che erano la realizzazione (parziale ) delle promesse elettoratli.
Cito Alberto Bagnai sul primo problema sorto tra Conte e LEGA : “sull’oro di Bankitalia lei da avvocato del popolo si è trasformato in avvocato di Bankitalia (proprietà verso gestione)”. La Lega tenta di ribadire che l’ Oro è del POPOLO Italiano e non di Bankitalia che lo custodisce . Conte non è d’ accordo (primo strappo).
A Maggio si arriva alle elezioni europee e durante la campagna elettorale , i 5 stelle iniziano a sparare ad alzo zero contro l’ alleato di governo. Salvini tenta di salvare la alleanza contro il parere di alcuni dei suoi che invece vorrebbero la crisi subito, visto l’ atteggiamento di Toninelli, Trenta e molti altri esponenti di spicco. Salvini salva il governo adducendo questi attacchi al bisogno assoluto del 5 stelle di diversificare la offerta elettorale rispetto alla LEGA per poter risalire nelle percentuali (non servirà).
Su questo stesso blog , auspicavo un rimpasto di governo con Trenta , Costa e Toninelli sostituiti con ministri Lega oppure anche con altri 5 stelle ma più attenti a non pestare i calli a Salvini almeno sul tema principe , quello della immigrazione. Tutto questo non avviene. E inizio a sentire puzza di bruciato. Perchè Salvini con il doppio dei voti del 5 stelle , avendo vinto tutte le elezioni regionali , non vuole incassare almeno la testa di qualche nemico interno al governo?
Dopo le elezioni le provocazioni continuano. Dobbiamo chiederci perchè. Se io fossi a capo del M5S e NON avessi un piano B , mi guarderei bene dal provocare Salvini , che avendo incassato il doppio dei miei voti alle elezioni europee non ha chiesto nessun ministro in più o altro. A meno che non ci sia già un piano B , Salvini lo subdori o lo sappia e per questo cerchi di non provocare l’ alleato per non far saltare il governo , ben sapendo che in caso di crisi di governo , il 5 Stelle troverà un’ altra sponda invece di andare ad elezioni dove incasserebbe una sconfitta terrificante. Ed ecco spiegato il motivo per il quale le provocazioni del 5 stelle non terminano con la campagna elettorale ma proseguono continue. (non dimentichiamo anche il video di Conte con la Merkel nel quale Conte di fatto molla Salvini (foto).
15 giugno e successivi : Tria attacca la LEGA sui Minibot , iniziano le schermaglie Borghi-TRIA. Ricordiamo che i MINIBOT sono nel contratto di governo e che il PARLAMENTO ha votato all’ unanimità una mozione a favore dei MINIBOT. Avevo previsto in un articolo di molto tempo fa che i MINIBOT sarebbero stati il momento di massima tensione tra UE (Draghi-Tria – Mattarella) e la LEGA. https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13473451/claudio-borghi-attacca-giovanni-tria-solo-tecnico-minibot-decidiamo-noi.html
Il 15 luglio la Van Der Leyen (quella che Shauble accusava di essere una estremista nei confronti della GRECIA) e fedelissima della MERKEL, viene eletta Presidente della Commissione UE con voto segreto. Viene salvata dall’ impallinamento (dei franchi tiratori socialisti?) proprio dai 15 voti 5Stelle. Alla fine ce la farà per soli 9 voti : http://www.today.it/politica/votazione-europa-von-der-leyen.html . Alla faccia del partito di rottura!! Immaginate che stracci sarebbero volati in UE se la Van Der Leyen fosse stata impallinata dai franchi tiratori socialisti. Invece grazie ai voti 5 stelle che salvano dal tracollo le vecchie alleanze , in UE viene organizzato un “cordone sanitario” che impedisce alla LEGA qualunque accesso a qualunque presidenza o vicepresidenza, invece Castaldo 5 stelle viene confermato (contro ogni prassi) vicepresidente del Parlamento UE. Inizialmente i 5 stelle farfugliano che non si erano resi conto di poter essere decisivi ma la prova del tradimento dello spirito antisistema del governo gialloverde ce lo fornisce proprio Giuseppe Conte durante la crisi di governo :
Il 26 di luglio si arriva al redde rationem. Tria dichiara che rispetteranno gli ordini di Bruxelles e i limiti fissati dalla UE https://quifinanza.it/fisco-tasse/manovra-2020-parla-tria-deficit-sara-molto-contenuto/294473/ , e che la finanziaria sarà all’ 1.6% . Claudio Borghi attacca Tria e i 5 stelle subito lo difendono a spada tratta. Nella Lega ormai tutti hanno capito che il ” Governo del cambiamento” non è più tale. E’ un governo genuflesso ai diktat UE almeno per 2 terzi. E si apre la crisi di governo. Salvini aspetta solo alcuni giorni per non dare un vantaggio tattico alla nuova alleanza PD -5 stelle. Così facendo ed aprendo a crisi a metà Agosto , i 5 stelle e il PD dovranno trovare l’ accordo in pochi giorni e facendo una giravolta talmente veloce che si sputtaneranno davanti ai rispettivi elettorati. Se ce la faranno bene , Salvini dall’ opposizione potrà sparare ad alzo zero contro un governo di poltrone e sopravvivenza. Se invece non ce la faranno, tanto meglio, si andrà ad elezioni oppure ad una riedizione del governo gialloverde depurato da Conte e Tria. Ma Salvini non era disposto ad intestarsi una manovra economica dettata dalla UE. Unici alleati di Salvini : Zingaretti e il tempo. Ultima finestra di voto il 3 novembre e quindi poco tempo per far digerire all’ elettorato 5 stelle la infame alleanza con il nemico di sempre PD e viceversa.
24 Agosto : Tusk loda Conte per la sua lealtà alla Unione Europea. Capito che razza di ” governo del cambiamento”? si fa già il nome di Conte per prossimo commissario UE in quota italiana in caso di accordo PD -5 stelle. Ecco perchè il governo con Conte premier non era più possibile per la LEGA.
Ipotesi incredibile di scenario finale.
E se La LEGA avesse saputo che una decina di Senatori gruppo misto e/o 5 stelle per non siano disposti a votare la fiducia al Senato ad un governo PD -5 stelle ? Non ne ho notizia ma ci spero. Ho fatto un po’ di conti e vi prego di correggermi se avessi sbagliato i conteggi . 5 stelle + autonomie + misto = totale 171 senatori (esclusi quelli a vita). Maggioranza 158 . Gianluigi Paragone (schiena dritta) ha già fatto sapere che non voterà la fiducia ad un governo PD – 5 stelle. Quindi siamo a 170 . Una maggioranza in un sistema di bicameralismo perfetto deve avere almeno 4-5 parlamentari di margine altrimenti rischia di andare sotto sempre. basterebbero 5 senatori per rendere un governo impossibile , con 12 addirittura farlo andare sotto matematicamente il giorno della fiducia. Sarebbe il trionfo e la apoteosi per Salvini. Tutta ITALIA a osannare le doti di stratega e a votarlo. So che è solo un sogno di fantapolitica , ma sognare non costa nulla.
E se anche fossero solo 5 o 6 basterebbe che si facesse sapere in giro, e Mattarella non credo darebbe il mandato ai PD -5 stelle con maggiornanza così risicata in uno dei due rami del parlamento (meno male che non è passata la riforma costituzionale Renzi ).