Oggi tutti i giornaloni e soliti noti a strapparsi le vesti perché hanno paura di perdere Mario Draghi.

Siamo alle solite.  ” Non possiamo perdere Mario Draghi (il Salvatore secondo loro) in questo momento con la crisi alle porte e il Covid che rialza la testa”.

Insomma in questo Paese c’ è sempre un motivo per il quale non si può andare alle fastidiose  elezioni che potrebbero riservare una maggioranza di centrodestra tanto indigesta (seppur sempre con i traditori di Forza Italia in agguato dentro la maggioranza non dimentichiamocelo).

Insomma le elezioni sono da evitare a tutti i costi tranne quando i sondaggi vedano in vantaggio il PD. C’ è sempre questo fastidio della democrazia che come insegna Barbero all’ epoca di Cavour era considerata una parola negativa (al pari di oggi populismo) . Emerge sempre più spesso questo desiderio  ufficialmente inconfessabile  ma che sovente affiora di voler governare “al riparo dal processo elettorale”. Perchè il paragone con il periodo pre Statuto Albertino? perchè il sentimento è esattamente il medesimo. Le élites allora erano quelle di sangue oggi sono quelle economiche ma il processo logico (loro) è lo stesso. Noi sappiamo cosa è il bene (per noi) , loro no. Questi commercianti, avvocatucoli, architetti, operai , salariati, liberi professionisti o impiegati cosa volete che capiscano? nulla.  E per confonderli ancora meglio si sono comprati tutti i media e i giornalisti (quasi tutti) così che in molti di loro sono riusciti a far attecchire il (loro) PENSIERO UNICO.

Queste élites di debosciati (in senso letterale e anche figurato) non fanno altro che voler governare il mondo a loro piacimento. Infatti come è dimostrato dalla storia recente pochi si arricchiscono sempre di più in maniera smodata e tanti invece si impoveriscono.  E’ la classe media e medio alta che infastidisce perchè ragiona. E per non farla ragionare cosa c’ è di meglio che dividerla? quelli che credono alle tv contro quelli che non ci credono. Sia la moneta unica l’ argomento o i vaccini, sia il razzismo o la parità di genere o la omobitransfobia. Cosa c’è di meglio che rendere questa classe sociale tablet-dipendente mentre i figli di Bill Gates & C. non usano cellulati e tv. Cosa c’ è di meglio che renderli debosciati abolendo il concetto di famiglia e Patria (concetti fascisti ovviamente) ed educarli al Gender fluid sin dalle scuole? Molli , rincojoniti dal tablet e che non sanno nemmeno se sono donna o uomo o cosa altro. Senza nemmeno dovergli installare il microchip.

Ritorniamo però alle cose di casa nostra perchè ho divagato troppo e me ne scuso. Ma tutto fa parte dello stesso sistema.

Anni e anni fa si votò in Italia. E non uscì una maggioranza. Il Presidente della Repubblica di allora (al suo primo settennato al tempo) tentò con Cottarelli e poi dovette tentare un esperimento con il partito più votato (5 stelle) alleato con il partito più votato (Lega) della coalizione (CDX) che aveva preso più voti. Già allora fu un esperimento ardito, dando il governo a due partiti che non avevano vinto le elezioni  e che tutti allora credevano rivoluzionari, populisti. Proprio per questo il buon Mattarella mise alcuni guardiani a controllare che non si uscisse troppo dal seminato, il ministro dell’ economia TRIA (dopo il gran rifiuto di Savona da parte del PDR e richiesta di impeachment da parte di OF Maio, sembra un’ altra era geologica vero? ) e il ministro degli Esteri. Con Mattarella erano quindi 3 i guardiani del faro Ue-EURO. I 5 stelle dopo un primo approccio iniziarono la conversione a partito del potere con la elezione della Van Der Leyen  (Ursula von der Pfizer)e con la contrattazione del MES sottobanco. La Lega intanto saliva al 35% con Salvini che proteggeva i confini nazionali da ministro dell’ Interno in opposizione ad alcuni magistrati (le intercettazioni del caso Palamara parlano chiaro :  ” Salvini ha ragione ma bisogna dargli addosso”.

Giorgetti e molti ministri leghisti tirarono Salvini per la giacchetta per rompere ed andare ad elezioni, forse Zingaretti aveva dato garanzie di non fare accordi con M5S per altro governo giallorosso. Zingaretti alla fine fece l’accordo con i 5 Stelle e nacque il governo giallorosso con lo stesso premier dell’ altro governo (solo da noi possono accadere queste cose). Il presidente della Repubblica manovrò in modo da dare tutto il tempo possibile per la giravolta da gialloverde e giallorosso. Zingaretti da persona poco furba non capì che a lui sarebbe convenuto andare ad elezioni e si trovò SEGRETARIO di un partito senza avere suoi parlamentari. E’ passato alla storia come il più inutile segretario della storia del PD dopo aver subito al scissione dei renziani.

E qui Mattarella ed il PD , terrorizzati da un Salvini e Lega al 40%,  lasciarono l’ Italia in mano a questi cialtroni del 5 stelle e di Conte. Meglio i cialtroni che la LEGA populista. Ecco la vera sliding door. Renzi fece la scissione e dopo un altro po’ fece cadere anche il Conte 2 . Con ogni probabilità senza fare tutti questi inciuci e tentativi gialloverdi e giallorossi , sarebbe stato meglio ridare la parola agli elettori o subito o dopo la caduta del governo gialloverde, forse unico tentativo legittimo.  Un parlamento che non funziona e che ha il partito di maggioranza che va contro tutti i suoi principi fondanti deve essere sciolto e non tenuto in vita agonizzante con l’ unico scopo di far arrivare al vitalizio 400 cialtroni voltagabbana che avrebbero votato anche belzebù pur di non tornare a fare i bibitari, gli impiegati o i bidelli (con tutto rispetto di ogni lavoro).

Ecco, se siamo in questa situazione lo dobbiamo al grande errore (a mio modestissimo avviso) del PDR che nel frattempo i cialtroni + altri anche di CDX  hanno pure rieletto. E quando arrivò la candidatura a Presidente del Consiglio di Draghi ricordo anche tanti leghisti dire ( ad esempio Garavaglia in radio da me ed in buona fede ) “abbiamo a  disposizione Messi e lo facciamo giocare nella squadra avversaria? meglio entrare al governo”.  Ci credevano davvero ed in buona fede, come molti deputati leghisti (per fortuna non Bagnai e Borghi) hanno creduto davvero che il SuperGreenPass fosse l’ unica alternativa a chiudere le fabbriche come dicevano molti imprenditori e Confindustria.

Oggi ci troviamo davanti ad una crisi di governo ( o all’ ennnesima pantomima) per un inceneritore.

Draghi non ha inciso molto in bene,  scegliendo ministri sbagliati, portandoci in guerra con Putin per fare il primo scolaretto del Biden che vediamo salutare fantasmi e creando i presupposti per un inverno terribile per le nostre aziende e famiglie. Ma merita di essere defenestrato per queste cose e per il Super Green Pass, per le balle raccontate sui vaccini che GARANTIVANO la salvezza. Non per un inceneritore. Merita di essere cacciato per aver fornito armi a Zelensky senza il preventivo assenso del parlamento (peraltro non rappresentativo ormai di nessuno) , per non aver aiutato le aziende, per aver avallato e mal gestito il superbonus che si sta rivelando una tagliola.

Draghi ha spesso esautorato il parlamento dando l’ idea di considerare una mera scocciatura i passaggi parlamentari, tanto che i parlamentari non lo hanno voluto come Presidente della Repubblica. E’ furbo questo comportamento? Oppure figlio della storia di un uomo che non è abituato a confrontarsi in basso ma solo in alto?

Nel frattempo dopo aver provato con altre emergenze , adesso in Italia avete l’ impressione che si stiano gonfiando i numeri Covid per poter utilizzare l’ emergenza per un governicchio (tipo AMATO) sino alle elezioni chissà quando?

 

Ultima domanda: siamo davvero sicuri che  un uomo intelligente come Draghi non abbia capito che l’ autunno sarà rovente e dando le dimissioni voglia scaricare su altri la responsabilità di governare? Il tipico “lascio il comando” mentre la nave ha varie falle alla linea di galleggiamento ed è pronta ad inabissarsi.   D’altronde di navi Draghi se ne intende.

 

 

 

P.S.  il vaiolo delle scimmie che fine ha fatto? non ha attecchito?