Fini e l’amore
L’amore è un sentimento involontario. Ne conveniamo. Ma ciò non significa che non sia rivelatore. E’ senza dubbio inopportuno colpevolizzare lo scornato del caso per essersi innamorato di un coglione integrale o di una diabolica megera, ma lo si può pesare, stimare. Se poi è un politico di professione, si ha il dovere civico di farlo. Un governante va osservato, in filigrana, anche attraverso le relazioni più intime. Non esclusivamente da quelle che interessano il trastullo, come impone la pruderie abituale ai repressi dell’etica e ai castrati dell’intelletto; bensì da quelle che espugnano e costringono alla resa il cuore, perché […]