Fatti la tua idea

«Un approfondimento sempre libero, indipendente, pluralista», scrive di sé il Corriere della Sera, sponsorizzando l’abbonamento alla propria edizione online (“A soli 3 euro al mese per 6 mesi, abbonati ora!”). Al fine di subornare le simpatie del lettore-consumatore, il Corriere usa l’amo delle imminenti elezioni europee, snodo gordiano delle future umane vicende. Lecito. Tuttavia la modalità è due volte ingannevole, in un viluppo di viscidume propagandistico e pubblicitario che va oltre la promozione di un canone, con una presentazione idonea a manipolare lettori ed elettori. Come sfondo si sceglie, “inattaccabilmente”, la bandiera dell’Europa. Poi però si legge:   Quale Europa […]

  

Föra da i ball’! di unità nazionale

Chiedo scusa a chi ama un giornalismo in punta di penna per il titolo volgare, populista, estremista, financo sessista. Ritengo tuttavia necessaria un’eloquenza pane e mortazza poiché l’incertezza sul nuovo governo sta oscurando l’esisto elettorale. Il mostro contro cui si è ribellata la cittadinanza sta fagocitando il voto, per poi digerirlo e cacarlo. La vita dopo la consultazione per il popolo italiano somiglia alla vita dopo la morte dei personaggi della Commedia di Samuel Beckett : «Credevamo che sarebbe stata una liberazione, che ci avrebbe portato la pace… perché allora le cose continuano, perché tutto continua?». Per ben valutare il […]

  

La sinistra cadavere

Seguire la maratona Elezioni 2018 di Enrico Mentana a volume alzato è stato superfluo. Si sarebbe rivelato sufficiente osservare i volti del ricco parterre per comprendere con vividezza l’andamento degli exit poll. Già torvi e un po’ scrofolosi per natura, si facevano tesi, poi allarmati, quindi sconsolati, infine sepolcrali. Il pensiero levogiro, antiorario al senno, testimone in diretta della propria morte. Che macabra pagina di televisione verità! E via via che i dati si facevano indiscutibili, i malcapitati sono stati chiamati a riconoscerne il cadavere. Gente che ha sempre capito nulla, per lustri e fino a pochi minuti prima dei […]

  

Liber# e bell#

Lascio a voi i commenti sul manifesto, sine ira et studio. Oggi questo blog compie un anno. Ma se il 28 febbraio 2017 l’oasi del deserto globale era malinconicamente ironica, ora non lo è più. Siete la mia oasi e siete favolos#, medicamentos#. Facciamo adorabili… che è unisex.            

  

I giornalisti e la politica

Gianluigi Paragone, Tommaso Cerno, Giorgio Mulè, Emilio Carelli, Francesca Barra, Primo Di Nicola sono i più illustri giornalisti che saranno candidati alle elezione del 4 marzo prossimo, trasversalmente, fra partiti e movimenti, fra forze conservatrici e riformiste. Una presenza in quantità e di qualità che non rappresenta tuttavia una rottura con il passato, quanto piuttosto la conferma di una interscambiabilità naturale fra l’impresa giornalistica e quella politica. Prima di loro c’erano stati, fra gli altri, Eugenio Scalfari, Michele Santoro, Dietlinde Gruber, Antonio Polito. E su questo tema mi era capitato di ascoltare una tavola rotonda del Parlamento Europeo dove intervenivano […]

  

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