Lega Nord, 4 punti per arrivare al governo

La crescita nei sondaggi c’è, pure se non ai livelli di qualche mese fa. I buoni risultati alle regionali possono permettere di guardare al futuro con ottimismo, il ritrovato ruolo di un leader carismatico fa pensare a prospettive di continua crescita e oggi la Lega Nord può potenzialmente proporsi come primo partito d’opposizione a Renzi, nonché al suo PD in versione Piazza del Gesù. Il Carroccio tuttavia porta con sé delle tare e delle problematiche ereditate dal passato, da quando il corso nazionale del partito era una idea lontanissima, e oltre i confini padani i consensi scarseggiavano ben più di oggi. Per costruire […]

  

Madonna Malala e il vuoto elogio del libro-perché-libro

Da un po’ di mesi, ben prima della consegna del Nobel, ci siamo sorbiti una instancabile quanto puntuale predica su Malala Yousafzai, la giovane attivista pakistana per l’educazione femminile e i diritti umani, la cui attività è stata pure  inserita tra le tracce degli ultimi temi di maturità italiani. Il nuovo prodotto dei sensi di colpa occidentali viene presentato, su quotidiani left, progressisti e mentalmente aperti come il nuovo raggio di luce (sia mai italiano, per una volta) su di un mondo fatto di cattiveria, malessere, ingiustizia. Sicuramente la proskynesis intellettualistica sul valore del libro come deterrente nei confronti della guerra, più […]

  

Il voto greco? Resta solo un segnale

L’attesa per il referendum in Grecia di questi giorni ha portato con sé un profluvio di toni millenaristici, messianici, pure apocalittici a seconda della prospettiva dalla quale si osservava la situazione in quel di Atene. Pareva di trovarsi di fronte alla scelta tra Gesù Cristo e Barabba, più in generale in una situazione di assoluta esagerazione del significato del voto, e dei suoi effetti a breve-medio termine. Possiamo tranquillamente dire che la Grecia con questo voto non si è guadagnata l’uscita dall’Euro, tantomeno quella dall’UE. Il voto di ieri è stato un semplice diniego rispetto ad un progetto di riforma per il rientro dai […]

  

La demonizzazione di Salvini che fa gli interessi della Lega

Tra comizi, agitazioni e ospitate in tv, continua la crescita di consensi da parte di Matteo Salvini. Una crescita accompagnata spesso dal timore e dall’incapacità, da parte dei principali rivali, di comprendere il motivo di un consenso basato soprattutto su temi lasciati liberi dalle altre formazioni politiche. Non si tratta solo dell’euroscetticismo, di cui il Carroccio è diventato ormai il principale esponente, ma anche del problema dell’immigrazione clandestina, dei campi rom, della sicurezza e dei rapporti con il resto del mondo. Soprattutto per quanto riguarda il tema dell’immigrazione clandestina e della dislocazione sul territorio nazionale dei profughi, la Lega Nord […]

  

Russia ed Europa, alcune considerazioni

Una conseguenza certamente spiacevole dell’andazzo geopolitico contemporaneo è quella che riguarda il deterioramento dei rapporti tra gli USA e l’Europa occidentale da una parte e la Russia e il mondo orientale dall’altra. Conseguenza di una gestione politica densa di errori e incapacità di mediazione, e pure di una buona dose di interesse statunitense, mirante a neutralizzare qualsiasi ipotesi di gestione alternativa del globo terrestre. Da questo punto di vista sotto l’amministrazione Obama abbiamo vissuto un netto e rapido deterioramento di un rapporto, quello con la Russia, che per diversi paesi occidentali è strategico e irrinunciabile. L’amministrazione Bush, certo non impeccabile […]

  

La Lega Nord deve continuare a crescere da sola

Lo strabiliante successo del Front National in Francia, dopo la comparsata di Marine Le Pen in Italia e l’interessante dibattito serale con Massimo D’Alema, ha fatto interessare molti elettori e politici nostrani ai destini della destra italiana, al suo futuro e ai possibili scenari che nella nostra penisola avrebbe un partito come quello francese. La Lega Nord, alleata al Front in Europa e vicina ai Le Pen, pare essere il partito più simile nonché la forza potenzialmente più adatta a replicare nel Bel Paese le scelte e le posizioni del partito francese. La differenza tra i due partiti è tuttavia […]

  

Se la sinistra odia il popolo

La marcia di Parigi, come da programma, ha scatenato apprezzamento e condanna, sentimenti di simpatia e lontananza. Un’ondata di contraddizioni provenente in primis da quelli che, da questa marcia, avrebbero dovuto sentirsi rappresentati, ovvero i cittadini europei. Un evento che più che storico per meriti fisiologici, si è voluto rendere storico nella sua formulazione, nella sua presentazione ai media, nel dipingerlo come unica risposta possibile ad un attacco verso l’Occidente e i suoi valori. Premetto che per me non è stata una marcia trionfale, tantomeno un successo, soprattutto per quanto riguarda la testa di quel corteo. Coi suoi leaders in […]

  

Cooperanti & Coop Erranti

Come ampiamente prevedibile, il video diffuso dai jihadisti ritraente le due “cooperanti” italiane rapite in Siria sta scatenando reazioni opposte, e spesso molto forti. Del resto non potrebbe essere altrimenti, ed è tanto facile quanto ingenuo stupirsene. Un gran coro di voci, provenienti da sinistra, non ha mancato di esternare la propria contrarietà ai toni (spesso eccessivi) usati nel dipingere le due ragazze. Ma ad una critica al linguaggio talvolta scurrile che si usa per criticare la scelta delle due giovani, si è accompagnato un altrettanto bolso coro di difesa a spada tratta dell’attivismo e del candore delle stesse. Candore […]

  

Il ruolo della Russia di Putin e l’importanza dell’equilibrio

  La Russia di Putin, in una situazione geopolitica di difficile analisi, attira a sé critiche e speranze. Critiche da chi la giudica un bastione di conservatorismo e aggressività, e da chi ancora vede in lei il pericolo che tanto impaurì l’Occidente dall’immediato dopoguerra in poi. Speranza per chi invece crede nella sua funzione di blocco contrapposto, di bilanciere politico, di polo alternativo nei confronti della gestione del mondo targata USA e UE. Che gli equilibri nelle preferenze rispetto a qualche decennio fa siano cambiati, questo è lapalissiano; basti pensare che tra i più ferventi aderenti del primo blocco, tra […]

  

Smettiamola con la palla dei “lavori che gli italiani non vogliono più fare”

Tra tutto il ciarpame di frasi fatte e retorica spicciola che si incontra imbattendosi nell’analisi del fenomeno dell’immigrazione in Italia, si trovano spesso vere e proprie perle di buonismo, tanto che a volte, più che parlare di politica, pare di entrare in una competizione al rialzo con da un lato gli articolisti più radical chic del panorama della sinistra italiana e dall’altro i vignettisti più casti di Famiglia Cristiana. In questa singolare competizione capita altresì che alla fine scappi pure un sorriso, poiché di fronte a certi artifici del pensiero unico, abbattuti i confini che ci legano ad un dialogo […]

  

Il blog di Alessandro Catto © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>