“Becco di rame”, un’oca da esempio
C’è un’oca che difende il pollaio dall’assalto di una volpe. Nella battaglia perde il becco. Non riesce più a mangiare, è destinata a finire su una tavola imbandita quando invece i suoi padroni la trattavano come un animale da compagnia.
Poi c’è un veterinario che pensa e ripensa finché non trova la soluzione e le monta un becco nuovo. Una protesi di rame. Da lì parte una vita nuova. Racconto la stria sul Giornale di oggi, la potete leggere cliccando qui .
Il libro adatto ai bambini anche piccoli, sa spiegare con parole adatte e nel modo giusto che la disabilità può non essere la fine della vita, ma anzi l’inizio di qualcosa sicuramente di “diverso” ma ugualmente bello. Il dottor Briganti è una di quelle persone dalle mille risorse. Ha già incontrato centinaia di bambini nelle scuole, dove arriva con l’oca.
Se qualche scuola volesse contattarlo lo può fare. “Anzi, devono”, scandisce lui sempre pronto a partire. Basta andare sul sito di ww.beccodirame.com e inviare una mail a beccodirame@gmail.com.