Eppoi succede che una-maestra-una decide di scioperare. Per fortuna non quella prevalente, cioè quella che ha più ore e con la sua bicicletta si è presentata puntuale anzi prima ancora che aprissero il portone. Succede che decide di scioperare la maestra che copre le ore dalle 10.30 alle 12.30. E quindi la scuola che fa? Niente. Ovviamente. Mentre protesta contro la “buona scuola” comunica alle mamme – o chi per loro – di riprendersi i pargoli  alle 10.30 e di riportarli in classe alle 12.30. Con buona pace dell’insegnante che si gode il suo, sacrosanto, diritto di protestare. Sicuramente questa non […]