Fisco semplice? Renzi, inizia da questo

Si parla tanto di semplificazione burocratica e di fisco semplice, ma quando senti una storia come quella che mi appresto a raccontare, l’unica cosa che ti viene da pensare è che l’Italia non cambierà mai. Ecco cosa mi scrive un imprenditore: “Tempo fa vi ho raccontato la mia disavventura: dovevo pagare (con un modello F24) la bellezza di “zero” euro allo Stato (anche se la somma dovuta è “zero” va comunque fatto il bonifico, dando istruzione alla banca di trasferire “zero” euro!) e, per un disguido, ho fatto eseguire il bonifico dalla banca con il ritardo di UN GIORNO rispetto […]

  

Courmayeur è più pericolosa di Palermo?

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prende un volo di linea Alitalia per recarsi a Palermo. Stupore ed elogi da parte del mondo politico. Tutti a decantare la sobrietà dell’inquilino del Colle. Nulla da dire. A dicembre dello scorso anno, Matteo Renzi prende un Falcon 900 per recarsi a Courmayeur. Il Movimento 5 Stelle affila le lame e il premier risponde così: “Finché faccio il presidente del Consiglio seguo le regole di questo Paese. Quando smetterò di fare il presidente del Consiglio tornerò beato e sorridente alla mia bicicletta. Nel frattempo, rispettando le regole, parliamo di cose serie. Gli spostamenti […]

  

Giudici disumani

L’articolo 27 della Costituzione recita così: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Ma quale senso di umanità c’è nel non permettere a un detenuto che sta già scontando la sua pena di non potere andare – tra l’altro sotto la sorveglianza della scorta – a fare visita al padre gravemente malato? Bisognerebbe chiederlo ai giudici che hanno negato il permesso. Motivo del diniego? Il padre non era in imminente pericolo di vita. Così ha sentenziato la Corte d’Appello di Napoli. Sicuramente (si spera) le toghe avranno consultato […]

  

L’ultima beffa del Fisco firmata dai giudici

Hai voglia di parlare di rivoluzione umana del Fisco e di trasparenza quando poi si viene condannati a propria insaputa. In che senso? Basta leggere il bilancio di responsabilità sociale 2013-2014 della procura di Milano per capirlo. In quasi un caso su due, la condanna per reati fiscali (omessa o infedele dichiarazione, omesso versamento di Iva, indebita compensazione, solo per citarne alcuni) avviene per decreto. Ma, soprattutto, senza contraddittorio e senza che il contribuente venga informato delle indagini a suo carico. Insomma, prima ti indago, poi ti condanno e poi te lo dico. Oltre il danno, poi c’è la beffa. […]

  

La lobby dei burocrati che blocca l’Italia

Che la burocrazia fosse un enorme fardello che grava sulle spalle dell’Italia, lo sapevamo da tempo. Ma che a puntare il dito contro la lobby dei burocrati sia il commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli, è una novità. Che speriamo dia ancora maggor peso al problema e acceleri (dubito) una sua rapida risoluzione. Vale la pena riportare quello che Cottarelli ha dichiarato oggi al Corriere della Sera parlando della burocrazia romana. “Allora diciamo: il sistema dei capi di gabinetto, ecco. Si conoscono tutti tra loro, parlano tutti lo stesso linguaggio. E i capi degli uffici legislativi: hanno in mano tutto […]

  

I colpevoli dell’alluvione di Genova

Vi pare normale che un’opera pubblica di messa in sicurezza possa essere bloccata dalla magistratura e possa subire ritardi di anni? L’alluvione di Genova, con i danni e il morto che ha causato, invece è figlia proprio di questo. Della lentezza della giustizia amministrativa e della burocrazia macchinosa. Perché, come ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando – cui ha fatto eco il sindaco di Genova Marco Doria – erano tre anni che le istituzioni avevano le mani legate e non potevano disporre e attuare il completamento dell’intervento predisposto. “Questi lavori costituiscono l’intervento più importante per la messa […]

  

Equitalia diventa umana?

Equitalia diventa umana? Aspettiamo a dirlo. Al momento di certo c’è solo la nomina del nuovo capo dell’ente di riscossione. Si chiama Vincenzo Busa e oggi, subito dopo la sua nomina, ha pronunciato questa dichiarazione: “Prima ancora di riscuotere è necessario assistere il contribuente, stare al suo fianco nel momento in cui si rivolge ai nostri uffici e guadagnare così la sua fiducia. Il servizio che il nostro personale svolge quotidianamente dovrà continuare ad essere efficiente ma allo stesso tempo umano: ogni accorgimento, lecito e possibile, dovrà essere usato per potenziare spirito di ascolto e capacità di relazione. Faremo questo […]

  

Interrogazioni parlamentari da cabaret

Scusate se mi permetto, ma visto che ormai ne abbiamo viste di tutti i colori, mi arrogo il diritto di presentare anche io un’interrogazione. La presento al Parlamento: vorrei che mi si spiegasse il senso delle interrogazioni parlamentari. Avete capito bene. Perché, a parte il desiderio inconscio di mostrare all’Aula le proprie capacità cabarettistiche, in alcuni casi io non ne trovo altri di sensi. L’ultimo esempio è rappresentato dalla partita Juventus-Roma e dall’arbitraggio di Rocchi. Una questione di cotanta importanza da finire dritta dritta  a Montecitorio. “Presenterò un’ interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia ed un esposto alla Consob”, ha annunciato […]

  

F24 e Imu? Neanche gli esperti riescono a capirci qualcosa…

Ormai la realtà è stata capovolta da tempo. “Ho avuto qualche complicazione con la compilazione online dell’F24“. A dirlo, candidamente, è stato il commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli, sottolineando inoltre che “la digitalizzazione di per sé non vuol dire semplificazione. Non è che un modulo difficile da compilare diventa più semplice solo perché è online”. Insomma, ormai siamo arrivati al punto che financo i vertici dello Stato, chiamati a rendere più semplice l’apparato, a chiarire e a razionalizzare, hanno difficoltà a pagare le tasse e non riescono a districarsi nel ginepraio del fisco. Qualche tempo fa ci fu un […]

  

Equitalia a caccia di centesimi

Ci risiamo. Che senso ha parlare di fisco amico se poi siamo costretti a raccontare casi del genere? Mi riferisco alla cartella che Equitalia ha spedito a un contribuente residente all’estero per un debito non saldato sulla tassa dei rifiuti (qui l’articolo che ho scritto ieri). Dodici pagine di notifica per un importo di 0,12 centesimi. Sì, avete capito bene: 0,12 centesimi. Che, insieme ai 5,88 euro di spese di notifica, fanno 6 euro tondi tondi. Il contribuente, onesto, ha pagato. Ma resta l’anomalia di un sistema di riscossione che rasenta il ridicolo. Di casi simili se ne trovano a […]

  

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