Consiglieri di zona, chi vuole la scissione?
Gli effetti che produce la scissione di “Nuovo centrodestra” sono inversamente proporzionali alla distanza, geografica e istituzionale, da Roma. Il giorno dopo lo strappo, gli uomini di Angelino Alfano misurano la loro consistenza, dal Pirellone alle Zone.
L’impressione generale è che le defezioni da Forza Italia a Milano saranno numericamente circoscritte e un po’ svogliate. E, soprattutto in Comune e nelle zone, un po’ tutti mettono le mani avanti: “È un po’ come con Fratelli d’Italia, lavoreremo ancora insieme”. Ecco cosa ho scritto dei consiglieri di zona del Pdl nel pezzo uscito oggi, nel “Giornale” in edicola.
Il coordinatore cittadino Giulio Gallera è convintamente forzista e anche nei consigli di zona (significative spie degli orientamenti della base) prevale senz’altro l’adesione a Forza Italia. Questa la scelta di Antonio Testori in zona 1 ma anche di Paolo Zanichelli in zona 4: «Io sono rimasto a un documento unitario e condiviso» precisa. Convintissimo di Forza Italia anche il capogruppo di zona 7, Antonio Salinari: «Nasco in Forza Italia Giovani – dice – se adesso torniamo alle origini sono contento, ma serve ricambio». Forzisti convinti anche Claudio Consolini, ex presidente e oggi capogruppo in zona 8, e Alessandro Fede Pellone in zona 9: «Finito il tempo di porgere l’altra guancia» dice. «Tenderei a stare con Alfano – spiega invece il capogruppo di zona 3, Nicola Natale – ma vorrei prima discuterne con i colleghi del partito». L’impressione è che siano intenzionati a uscire da Forza Italia i consiglieri di area Cl (2-3 per zona in genere, e forse neanche tutti) ma i gruppi Pdl-Forza Italia potrebbero anche restare uniti: questa l’intenzione di tutto il gruppo di Zona 5 e del suo capogruppo Alessandro Bramati, che non aderisce per ora né a Fi né e «Nc» e studia un gruppo-coalizione. Potrebbe valere anche per altri, a meno che da Roma (da Alfano o Roberto Formigoni) non arrivi l’ordine di rompere.
E ieri abbiamo raccolto queste dichiarazioni:
«Il passaggio a Fi era stato condiviso da tutti – dice il capogruppo della 1, Antonio Testori – ora non so se ci saranno conseguenze. I consiglieri di area Cl sono due, non mi stupirei se aderissero a Fi». «Siamo stati i primi a cambiare nome in Forza Italia e hanno aderito tutti – conferma anche l’ex presidente e attuale capogruppo in zona8, Claudio Consolini – non so se qualcuno cambierà idea».