Il premio a Roberto Cenati, un onore per il Comune

A Milano sono giorni di “Ambrogini d’oro”, le ambite onorificenze civiche assegnate in occasione delle festività del patrono. E fra le 15 medaglie di quest’anno, una – proposta da Daniele Nahum, consigliere comunale  dei Riformisti ed esponente di Azione – andrà a Roberto Cenati, che è stato a lungo presidente dell’Anpi provinciale, carica che ha lasciato pochi mesi fa, a marzo, in dissenso dai vertici nazionali dell’Associazione nazionale partigiani che – alla vigilia del 25 aprile – ha definito “genocidio” l’intervento israeliano a Gaza. Una scelta di coscienza, quella di  Cenati, che negli anni passati ha guidato con equilibrio e […]

  

L’estremo gesto d’odio di Sinwar

Ciò che più colpisce umanamente, nella morte di Sinwar, è l’ultimo gesto: quello in cui il macellaio di Gaza (così chiamato per le violenze sui suoi concittadini e “fratelli”) concentra le residue gocce di energia di una vita, la sua, che sta ormai svanendo. L’ultimo gesto di Sinwar è il lancio del bastone. Non è una preghiera, che potrebbe essere confacente a un “martire”, per quanto fondamentalista, e non è nemmeno una frase dedicata al suo popolo, come si potrebbe pensare per un eroe patriottico, come qualche distorta visione pretende di inquadrarlo. No, il suo commiato è un gesto d’odio […]

  

Lily Ebert, ogni cosa è illuminata

Ogni cosa è illuminata, recitava il titolo di un bellissimo film. E la vita di Lily Ebert ha illuminato una abisso di orrore del Novecento.   “Non avrei mai pensato di sopravvivere ad Auschwitz. Ora festeggio i 100 anni circondata dalla mia numerosa e amorevole famiglia. I nazisti non hanno vinto!”. Lily aveva confessato così il suo stupore di centenaria al «Jewish Chronicle», il giornale ebraico più antico al mondo. Era il 29 dicembre e aveva compiuto un secolo, festeggiata anche da re Carlo. È morta il 9 ottobre, salutata come una gigante della Memoria, testimone del secolo degli orrori […]

  

Preghiera dell’imam nell’università degli accampati anticlericali. E il ministro batte un colpo

Ci mancava solo la preghiera islamica in Università. E sono intervenuti ministro e rettore di Torino dopo il caso del sermone musulmano tenuto venerdì scorso, a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, da Brahim Baya, esponente della comunità musulmana locale e imam di via Chivasso. Università e ministro sono intervenuti per «condannare» l’inedita novità di un’università, tempio del sapere laico, trasformata in una sorta di moschea, in cui una figura religiosa islamica – ed è immaginabile che a un uomo di Chiesa gli studenti di sinistra non lo avrebbero mai consentito – ha parlato per mezz’ora di fede, di guerra […]

  

L’Anpi milanese “normalizzata”. Diventerà faziosa e anti-occidentale come quella nazionale?

Una gaffe, un’impostazione discutibile, dichiarazioni zoppicanti sul grande tema della libertà e della democrazia. Non è stata una partenza brillante quella di Primo Minelli, neo-presidente dell’Anpi Milano. Anzi la prima uscita, un’intervista rilasciata alla Repubblica, ha dato una sensazione di faziosità e inadeguatezza. E sarà tutt’altro che facile il compito che attende Minelli, dopo le dimissioni di Roberto Cenati, uscito di scena fra grandi e trasversali attestazioni di stima due settimane fa, per un irrimediabile dissidio con l’Anpi nazionale presieduta dal cossuttiano Gianfranco Pagliarulo, che ha impegnato l’Associazione in una mobilitazione contro “il genocidio palestinese”, una piattaforma che l’ormai ex […]

  

L’addio all’Anpi del galantuomo Cenati. “Difficile trovare qualcuno alla sua altezza”

“Con le sue dimissioni perdiamo una garanzia di credibilità ed equilibrio per tutti”. Così, amaramente, il direttore del museo della Brigata ebraica, Davide Romano, commenta l’addio del presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati, che ieri ha lasciato la guida dell’associazione (guidata per 13 anni) a causa di un dissenso profondo sulla imminente manifestazione di Anpi e Cgil a Roma, quella del 9 marzo per “fermare il genocidio” a Gaza (un “genocidio” che secondo Cenati non c’è). Un “gesto di coerenza e di coscienza” quello di Cenati, che ieri ha ricevuto decine e decine di messaggi di solidarietà, e che oggi […]

  

Dopo lo strappo, si riapre il dialogo fra il Vaticano e gli ebrei italiani

Tira aria di distensione a Roma. Dopo le tensioni dei giorni scorsi, fra il Vaticano e gli ebrei italiani si riapre finalmente uno spiraglio di dialogo. Tre giorni fa il Papa ha teso una mano, e oggi gli ebrei mostrano di aver colto l’importanza del gesto. Torna un po’ di sereno, dunque, anche se non sarà facile ricucire strappi che, di colpo, erano sembrati addirittura in grado di vanificare gli enormi passi avanti compiuti nel Novecento (dal Concilio vaticano II alla storica visita di un papa, Wojtyla, nella sinagoga di Roma) riaprendo antiche ferite. Al centro dei dissidi recenti, ovviamente, c’era il 7 ottobre […]

  

Sala batte un colpo: “Hamas vuole uccidere gli ebrei, Israele faro di democrazia”

“La nostra città ha una storica amicizia con Israele. Promuovere la vicinanza a Israele è una missione di tutta Milano”. Non sono parole di rito quelle che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha rivolto alla Associazione milanese Pro Israele. Molto più che un saluto, quello che è arrivato da Palazzo Marino ai filo-israeliani. Un messaggio che assume un particolare rilievo politico, dopo le polemiche dei mesi scorsi, quando il sindaco è stato criticato e addirittura fischiato con l’accusa di essere freddo o addirittura indifferente alla causa dello Stato ebraico, comprensibilmente cara alla Comunità degli ebrei milanesi. L’associazione  guidata dal […]

  

“Agghiaccianti i discorsi di Santoro e Galimberti sugli ebrei”

«Agghiacciante». È rimasto senza parole Vittorio Robiati Bendaud, studioso ebreo italiano, scrittore e saggista, per le parole pronunciate da un lato da Michele Santoro, guru televisivo dell’anti-Occidente, e dall’altro da Umberto Galimberti, filosofo fra i più seguiti e riveriti a sinistra. A «Di Martedì», due sere fa, Michele Santoro ha sentenziato che «gli ebrei hanno subito un dolore così grande che sono incapaci di sentire quello degli altri». Parole che hanno lasciato molti telespettatori a bocca aperta, pur conoscendolo. E Galimberti, ospite domenica sera di un evento dedicato alla Giornata della Memoria al Teatro Parenti di Milano, partecipando alla presentazione di […]

  

Meghnagi: “Non solo commemorazione. La Giornata della memoria che vorrei”

Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano. Sono forse i giorni peggiori dalla fine della Seconda guerra mondiale. «I più duri per la mia generazione, che non ha vissuto direttamente la Shoah». Un paradosso tremendo è l’odio contro Israele. «Non credo sia maggioritario. Ho ricevuto molti messaggi di solidarietà, ciò che fa specie sono i discorsi di personaggi ambigui, come Orsini, mi chiedo come possa insegnare alla Luiss. Vedo volti tv che non hanno capito nulla. Non dico siano antisemiti, ma il risultato è che si accusa Israele, e alla fine gli ebrei». Dov’era il 7 ottobre? «In Israele, […]

  

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