Al freddo nella scuola di via Cesari. Al freddo e al buio nella scuola di via Iseo. L’assessore Carmela Rozza parlando con il “Giornale” aveva assicurato che i guasti nelle scuole erano dovuti a problemi, ormai superati, legati al nuovo appalto nella gestione dei riscaldamenti. Ma proprio il giorno dopo, quel che è accaduto in zona 9 ha smentito queste ottimistiche rassicurazioni. Le scuole di via Cesari (materna ed elementari) sono state al freddo per quasi due giorni, il problema è stato infatti risolto in tarda mattinata. E nella scuola Caracciolo di via Iseo, oltre al guasto dell’impianto di riscaldamento, una perdita d’acqua ha provocato un black out che ha lasciato le aule senza luce (con quella del sole di gennaio). I consiglieri di zona 9, come Federico Illuzzi (Ncd) che del tema scuole ha fatto una sua battaglia personale, hanno sollevato il caso, e protestato.

Uno dei documenti presentati da Federico Illuzzi (Nuovo Centrodestra)

La presidente della commissione Scuola del Consiglio di zona 9, Antonella Loconsolo, ha scritto ai colleghi, per spiegare l’accaduto e placare le acque: Ieri (martedì, ndr) si è verificato lo spegnimento della caldaia che serve le scuole di via Cesari (primaria e infanzia) a causa dell’esaurimento del carburante. Eseguito il rifornimento, è stata riavviata la caldaia che però oggi non funzionava perché, avendo l’impianto “pescato” sul fondo del serbatoio, filtri e saracinesche si sono sporcati a causa delle impurità. Ho verificato personalmente che questa mattina (mercoledì, ndr) alle ore 12 i locali della elementare erano caldi, mentre quelli della materna erano in via di normalizzazione. Mi auguro ovviamente che in futuro la ditta che gestisce il servizio presti una maggiore attenzione ad evitare che si ripetano episodi di questo genere”.

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