Una “leggera brezza antiproibizionista” aleggia a Milano. Sul venticello della legalizzazione delle droghe soffiano i Radicali italiani, che hanno un consigliere comunale e dei rappresentanti nelle zone e da qui portano avanti la loro mozione sulle cosiddette droghe leggere. Dopo l’approvazione del documento in Zona 2, a prima firma Yuri Guaiana, la mozione è passataanche in Zona 6, a prima firma Valerio Federico.

In Zona 2 la mozione è passata con 17 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti, mentre in Zona 6 è stata approvata con 17 voti a favore (maggioranza + Movimento 5 stelle) 7 contrari (4 di Forza Italia e Fratelli d’Italia e 3 del Partito Democratico).

Il consigliere comunale radicale Marco Cappato con Emma Bonino

Gli eletti radicali stanno cercando di far approvare la mozione in tutti i Consigli di Zona, “per il passaggio – dicono – da un impianto normativo proibizionista a un impianto che punti alla legalizzazione di produzione e distribuzione delle droghe definite comunemente leggere”. Il testo invita il sindaco e la giunta ad attivarsi presso il Parlamento affinché sia iniziato il confronto sul passaggio dal un’impostazione “di tipo proibizionistico a un impianto di tipo legale della produzione e della distribuzione delle droghe cosiddette leggere”.