Nuove segnalazioni sullo stato di degrado delle stazioni della metropolitana. Il problema riguarda soprattutto le fermate extraurbane, diventate delle vere e proprie terre di nessuno. Il Comune capoluogo non c’entra e gli altri sembrano vivere questa presenza come un ingombro, un fastidio. Lo abbiamo segnalato poche settimane fa per Gessate, il cui piazzale esterno assomiglia a un campo di battaglia, con buche profondissime (spesso allagate) in cui gli autobus affondano letteralmente, con serio pericolo di danni (anche agli incolpevoli passeggeri che spesso viaggiano in piedi, soprattutto quelli imbarcati sulle navette da Gorgonzola).

 

Le buche di Gessate (foto Giorgio Cafaro)

L’ultima segnalazione arriva però dalla stazione limite dell’area urbana: Cascina Gobba. “Diversi cittadini – dice Marco Cagnolati, di Forza Italia – mi segnalano il degrado in cui giace la stazione della MM2 di Cascina Gobba e relative adiacenze. La spazzatura e la sporcizia si accumula di giorno in giorno e la vicinanza con il Lambro (che oramai è diventata una fogna a cielo aperto) non aiuta di certo: tre giorni fa il ponte che lo attraversa da via Rizzoli alla stazione MM2 presentava rifiuti, vetri di bottiglia sulle scale, zingari accampati sui gradini, qualche ratto di ragguardevoli dimensioni”. “Oltre a ciò – prosegue – permane il periodico mercato (abusivo) ucraino nell’adiacente parcheggio che aggrava tali condizioni di degrado. Mi sembrerebbe opportuno e gradito, anche in concomitanza con l’Expo e data la presenza del vicino ospedale San Raffaele, che il comune intervenisse in qualche modo per tentare di migliorare la situazione”. Cagnolati chiede al presidente di intervenire con urgenza presso la polizia locale, l’Amsa e gli assessorati competenti “affinché il problema segnalato venga risolto”

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