Bilanci ridotti all’osso: poveri animali
Tempi difficili, tempi di crisi anche per gli animali di Milano. Lo denuncia Gianluca Comazzi, ex Garante degli animali e oggi consigliere comunale: “Mentre nei numeri e nei fatti il Comune riduce per l’anno prossimo di un altro 10% il bilancio dedicato alla tutela degli animali ormai ridotto all’osso e mentre aumentano le segnalazioni di maltrattamento, accattonaggio e varie ed eventuali che mi arrivano dopo che non è stata data risposta dagli uffici preposti – attacca – la Giunta arancione comunica al mondo di aver istituito un nucleo dedito alla repressione del maltrattamento sugli animali”.
Tutto bene? Non proprio. La notizia – ammette Comazzi – può avere “grande presa sul cittadino poco informato”. Tutti quelli invece che ogni giorno si imbattono in burocrazia, moduli inutili da compilare, segnalazioni cadute nel vuoto sanno che è l’ennesima presa in giro. Chi si occuperà degli interventi sugli animali?” chiede. Indovinate un po’? “La polizia locale che l’assessore Chiara Bisconti paragona quasi ai mitici animal cops americani”.
“Evviva – ironizza – Un numero sempre attivo dove garantiscono se chiamati interverranno subito: 020208. Segnalate mi raccomando, chiamate i vigili e nell’attesa portatevi un cruciverba, un’aranciata e un po’ di crema per il sole, almeno avrete tempo di abbronzarvi mentre aspettate gli animals cops meneghini”.