Giornata pesante per Marco Travaglio. Durante l’ultima puntata di AnnoUno, il condirettore del Fatto Quotidiano è stato messo in difficoltà da due delle ragazze protagoniste del programma, condotto da Giulia Innocenzi sulla 7. Prima Elisa ha affrontato il giornalista e lui si è visibilmente innervosito fino a dire che la presunzione d’innocenza, prevista dalla Costituzione, “è un gargarismo”.

Poi è toccato a Silvia Sardone. Silvia,  per nulla intimorita, ha contestato a Travaglio la simpatia per i “grillini” e poi gli ha ricordato un suo articolo in cui si parlava del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, attualmente coinvolto nel caso Mose. E Travaglio è stato costretto a difendersi: “Dicevo che Orsoni era una persona seria – ha spiegato – perché nessuno lo conosceva nel mondo politico, era un professore, veniva dalla società civile, era un professionista serio. Era riuscito a rimpicciolire Brunetta. Non avevo scritto che era onesto”.

Silvia Sardone negli studi di AnnoUno

Silvia è una consigliera di zona 2 a Milano, ed è nota per le sue battaglie in difesa del quartiere Adriano e di via Padova. Oggi ha commentato così la sua esperienza politico-televisiva: “E’ stato stimolante rappresentare Forza Italia e il centrodestra in trasferta così come ‘attaccare’ certi personaggi improponibili che sono stati ospiti in trasmissione”.

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