Zona 2, la sinistra boccia il restyling delle aree cani
Cari lettori, ci troviamo a raccontarvi un’altra, l’ennesima storia di degrado e di abbandono delle nostre periferie.
A segnalarla Angela Ronchini Presidente dell’Associazione Articolo 51 che denuncia la decisione della maggioranza del consiglio di zona 2 di bocciare la richiesta di riqualificare le aree cani di piazza Carbonari. “Malgrado il forte impegno profuso dal consigliere di zona 2 Samuele Piscina della Lega affinché venissero riqualificate le aree cani, la maggioranza (PD e SEL) ha optato per negare il ripristino del decoro urbano,e la sanità pubblica definendolo un argomento non prioritario e adducendo ad alcune non ben definite altre priorità”.
Secondo quanto denuncia l’associazione Articolo 51, infatti, ” le aree cani di piazza Carbonari vengono usate da rom ed extracomunitari come bagni pubblici, dormitorio e doccia, senza alcun pudore o ritegno. Per il sindaco Pisapia la salute ,cui tutti i cittadini e le cittadine, coi loro amici cani , hanno diritto non è una priorità” attacca Ronchini. O meglio, lo è a parole, come dimostra il nuovo Regolamento per la tutela degli animali, che arriva a occuparsi addirittura delle aragoste.
“Vedere rom e extra comunitari lavarsi e defecare nelle aree predisposte per i nostri animali, dove noi raccogliamo le feci , proprio per preservare la loro e la nostra salute, è un affronto ai padroni degli animali, ligi ai loro doveri e al rispetto delle regole. Sembra che questo Sindaco consideri priorità solo i matrimoni gay, le adozioni e dotare la città di orti e pollai ,che ,poi, i suoi amici immigrati e rom utilizzeranno come toilette e supermercato. Se questo è il rispetto che Lei ha per i nostri amici a quattro zampe, cosa mai capiterà a noi cittadini e cittadine che abbiamo la sfortuna di non essere gay, rom o migranti?.” si chiede Ronchini, che gira lì’invito al neo capogruppo di Forza Italia Pietro Tatarella: “Mi aspetto dal nostro giovane Capogruppo in Consiglio Comunale Pietro Tatarella, che ci contatti e si coordino azioni di denuncia immediate”.