“Caro Salvini, non sarai mai il mio leader”
Salvini sale, Salvini leader, Salvini contro Renzi. E’ l’argomento del giorno in politica. Matteo Salvini, per 20 anni consigliere comunale a Milano, aspirerebbe a diventare il capo del centrodestra italiano e il principale rivale di un altro Matteo, quel Renzi che è praticamente un suo coetaneo (ha soltanto due anni meno di lui: 39 anni contro 41). Ma sarà davvero così? In Forza Italia non sono affatto persuasi. Anzi, molti si mostrano convinti che per rappresentare il vasto e variegato mondo dei “moderati” italiani servano toni e proposte che suonino su uno spartito diverso, per esempio liberale.
Ecco cosa scrive per esempio Alberto Villa, giovanissimo consigliere metropolitano di Milano: “Caro Matteo Salvini, il centrodestra non potrai mai prendertelo, poiché rappresenti una destra profondamente socialista e statalista, e il popolo dei cosiddetti moderati, fatto da quegli italiani che lavorano, producono e pagano le tasse (troppe) vuole l’esatto opposto: maggiori libertà e molto meno Stato. Certo, quell’offerta politica per anni incarnata da Forza Italia oggi appare debole e un po’ confusa, ma mi spiace Matteo, l’idea di quegli elettori non potrai mai rappresentarla, il mai abbastanza compianto Miglio avrebbe potuto, ma tu proprio no”.