La città metropolitana debutta nel discorso di Sant’Ambrogio
La città metropolitana, ignorata un po’ da tutti, debutta a sorpresa nel “discorso alla città” dell’arcivescovo, quello che il “vicario di Ambrogio” pronuncia alla vigilia della festa dedicata al patrono. Ed e
cco le parole che il cardinale Angelo Scola ha pronunciato l’altra sera in Sant’Ambrogio, davanti alle autorità civili della città, che come da tradizione hanno partecipato alla cerimonia:
“Con il 1 gennaio 2015 Milano e gli altri 133 comuni che componevano la sua provincia daranno ufficialmente vita” alla Città metropolitana di Milano. “Un primo passo, anche dal punto di vista amministrativo – ha detto – per riconoscere e operare su un dato di fatto: tutte le terre ambrosiane costituiscono già da ora la metropoli di Milano”. E’ stato il nuovo umanesimo il centro, e il titolo, del discorso di Scola. “L’edificazione di un nuovo umanesimo in grado di costruire la nuova città metropolitana”. “Intendiamo farci promotori, insieme a chi lo vorrà – ha detto – di luoghi stabili di dialogo e di confronto, che si offrano a tutti come ambiti in cui cercare insieme quel compromesso nobile che rende più ricca e pacifica la vita sociale”.