Arriva anche in zona 6 il progetto So lunch, per una pausa pranzo solidare  e in compagnia. In sostanza il progetto di cucina diffusa e social prevede la possibilità di ospitare a casa propria chi lavori nelle vicinanze  e abbia voglia di sedersi nella cucina di uno sconosciuto per fare amicizia, condividere un momento conviviale come il pranzo e dividere le spese. Sono, infatti, molteplici i vantaggi, sia per chi ospita che per chi si fa ospitare. Come funziona? Prima di tutto bisogna iscriversi alla piattaforma So lunch  (www.solunch.it/solunch/festeggiamo/). Poi si decide da che parte stare: tra chi sta ai fornelli, o chi è in ufficio e non ha alcuna voglia di mangiare un sandwich davanti al computer.

La comunità è formata da tutti i milanesi che hanno voglia di condividere la pausa pranzo con un occhio di riguardo all’aspetto economico, sociale e salutare. Con un occhio di riguardo alla lotta allo spreco alimentare.

Chi cucina si impegna a preparare un buon pranzetto, a pubblicare il menu sulla piattaforma e il rimborso spese richiesto. Non solo, chi si iscrive adesso  fino a Natale avrà il guadagno raddoppiato!  Il So chef stabilisce  anche quante persone ospitare e l’orario in cui apre la cucina. Sarà poi sufficiente accettare  il proprio ospite, che arriverà dopo aver pagato il rimborso spese  sulla piattaforma, e gustare il pranzo in compagnia. lo chef e l’ospite potranno poi dare un voto all’ esperienza vissuta. un po’ come air b’n’b , ma tagliato sulla pausa pranzo. Dall’altra parte, chi sta dietro a una scrivania dovrà semplicemente scegliere il pranzo che più gli farà più gola, e che sia abbastanza vicino all’ufficio, prenotare e comunicare l’orario diarrivo e se si porta un eventuale “compagno di merende”.