Sabato sarà Capodanno per la comunità cinese, che solo a Milano conta  28.062  residenti. L’anno del gallo sarà salutato con fuochi di artificio, lanterne, rulli di tamburi, danze e la tradizionale sfilata. Il tutto condito da Yuanxiao, le tradizionali palline di riso con ripieni di vario tipo. Una comunità nutrita  e ben radicata a Milano, con un secolo di storia alle spalle.

Sono quasi 9.700 le imprese individuali con titolare cinese attive in Lombardia a fine 2016 su circa 49mila attive in Italia, numero in crescita del 4,5% in un anno. Lo rivela un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2016 e 2015 relativa ai titolari di impresa individuale attiva. Solo nella nostra città si contano 5.272 imprese individuali, il 54,4% del totale lombardo e il 10,9% italiano.  Seguono  Brescia con 1.023 imprese (10,6% lombardo), Mantova con 753 (7,8%) e Bergamo con 644 (6,6%).

Le imprese individuali cinesi attive in Lombardia sono concentrate principalmente in tre settori: il commercio (tra ingrosso e dettaglio 2.616 imprese), i servizi di alloggio e ristorazione (2.462) che superano le attività manifatturiere (2.439). Ristoranti e bar cinesi si concentrano a Milano, che da sola conta oltre il 54% delle attività del settore in regione (1.338 piccole imprese su 2.462).

Per festeggiare un secolo di presenza orientale nella nostra città, il Mudec, il museo delle culture all’ex Ansaldo presenta, dal 15 marzo, la mostra Chinamen – un secolo di cinesi a Milano, inserita nella rassegna Milano Città Mondo #02 – Cina. In via Tortona si potranno ammirare cento documenti raccolti dagli archivi pubblici e privati delle antiche famiglie italo-cinesi di Milano: testimonianze che vanno dal 1906 fino ai giorni nostri, passando per gli eventi del Dopoguerra attraverso la seconda ondata migratoria partita negli anni Ottanta.

In programma anche il documentario a disegni animati di Matteo Demonte dall’omonimo titolo Chinamen, che racconta la storia, troppo poco nota, della più antica comunità di migranti a Milano.