Dopo le parole i fatti. Succede nel municipio 5 che  dopo aver lanciato una mozione urgente per lanciare una campagna di sensibilizzazione a favore della donazione di sangue, i consiglieri sono andati a donare. La settimana scorsa il capogruppo di Fratelli d’Italia in municipio 5 Carlo Serini promuove una mozione urgente per lanciare appunto una campagna di sensibilizzazione. Tutti i gruppi firmano, tranne la capogruppo del Pd perchè il documento portava il logo di FdI. Il “no” a prescindere si verifica anche nel municipio 9, dove questa volta è il capogruppo di Sinistra per Milano che non firma. La mozione, quindi, perde il carattere di urgenza anche se viene votata da maggioranza e opposizione. “Io faccio il medico dal 2000 e sono donatore da quando ho diciotto anni, la credo quindi di aver accumulato un centinaio di donazioni nella mia vita. è un tema particolarmente delicato che mi sta molto a cuore” spiega Serini. Non solo, l’ospedale San Raffaele, l’ospedale cardiologico Monzino hanno già dovuto sospendere le operazioni programmate per il rischio di appunto di perdite di sangue. “Ieri anche all’ospedale dove lavoro,  il San Carlo si è posto lo stesso problema – racconta Serini – sono state sospese le operazioni programmabili. Non solo, ci hanno comunicato che in tutta la città  ci sono solo 8 sacche di sangue negativo, ed è un dato che mi ha molto colpito. Basti pensare che il kit minimo di sangue per un trauma grave sono quattro sacche per rendersi conto dell’emergenza che stiamo vivendo. E’ la prima volta in diciassette anni che faccio il medico che mi capita di sentire una cosa del genere. E’ vero che a gennaio con i picchi di influenza spesso si verifica questo problema, ma la situazione attuale è veramente grave”.

Quindi dopo aver promosso la mozione, ieri mattina i consiglieri del municipio 5 di maggioranza e opposizione sono andati a donare il sangue. Un gesto esemplare, che ha avuto anche ricadute pratiche: c’è stata una buona partecipazione, sono contento – commenta Serini , anche se il vero goal non è trovare i donatori una tantum ma  reclutare donatori che diventeranno abituali. E’un tema che non può avere bandiere”.

Domani la stessa mozione verrà presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia nel municipio 4. Obiettivo: sensibilizzare il più possibile i cittadini. ” Questa mattina – racconta ancora il medico prestato alla politica – mi sono reso conto parlando per esempio con i miei  colleghi consiglieri, che in tanti magari non  pensano a donare il sangue perché non sono magari consapevoli del problema, non lo sanno  ma sono poi disponibili a farlo”.