Ci mancava solo la preghiera islamica in Università. E sono intervenuti ministro e rettore di Torino dopo il caso del sermone musulmano tenuto venerdì scorso, a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, da Brahim Baya, esponente della comunità musulmana locale e imam di via Chivasso. Università e ministro sono intervenuti per «condannare» l’inedita novità di un’università, tempio del sapere laico, trasformata in una sorta di moschea, in cui una figura religiosa islamica – ed è immaginabile che a un uomo di Chiesa gli studenti di sinistra non lo avrebbero mai consentito – ha parlato per mezz’ora di fede, di guerra […]