Ogni cosa è illuminata, recitava il titolo di un bellissimo film. E la vita di Lily Ebert ha illuminato una abisso di orrore del Novecento.   “Non avrei mai pensato di sopravvivere ad Auschwitz. Ora festeggio i 100 anni circondata dalla mia numerosa e amorevole famiglia. I nazisti non hanno vinto!”. Lily aveva confessato così il suo stupore di centenaria al «Jewish Chronicle», il giornale ebraico più antico al mondo. Era il 29 dicembre e aveva compiuto un secolo, festeggiata anche da re Carlo. È morta il 9 ottobre, salutata come una gigante della Memoria, testimone del secolo degli orrori […]