28Apr 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Era Marzo di tre anni fa, e l’ambasciatore americano a Roma Philipps sosteneva che l’Italia dovesse inviare 5000 uomini in Libia. Gli Stati Uniti d’America ci chiedevano, senza troppi giri di parole, di prendere il comando militare di una missione di stabilizzazione in Libia, boots on the ground e cartucciere piene, pronti a sparare. Come descrisse magistralmente Mario Sechi in questo articolo, l’Italia aveva una voglia matta di protagonismo in Libia e Renzi aveva il petto gonfio per via dell’endorsement di Obama. Come succede spesso, però, il nostro paese si è tirato subito indietro, un po’ perchè mandare 5000 uomini […]
GLocal © 2025
23Mar 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nel 16esimo e 17esimo secolo, all’ingresso del maestoso porto di Rotterdam c’era un’ iscrizione emblematica: “PAX ET COMMERCIUM”. Il commercio e lo scambio di beni sono portatori di pace e prosperità, perchè i diversi paesi più difficilmente scendono in guerra se hanno troppo da perdere. Quindi bene, benissimo instaurare nuovi rapporti commerciali con Pechino. Ma ci sono almeno tre caveat da analizzare, due di natura prettamente politica e uno di natura commerciale. Iniziamo con la questione commerciale. Anche se il Memorandum of Understanding non ha, per il momento, alcuna valenza giuridica vincolante, politicamente è un passo fin troppo lungo. Viviamo […]
GLocal © 2025
25Feb 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il Venezuela è a migliaia di Km dall’Europa e dall’Italia, sembrano fatti lontani che non ci riguardano, storie di ordinaria amministrazione per un Sudamerica sempre alla ricerca di se stesso e del suo posto nel mondo. Eppure la storia venezuelana ci insegna una cosa fondamentale: non esiste un socialismo positivo. Il socialismo o riduce alla fame e alla povertà o non è socialismo. Il socialismo o crea cumuli di morti o non è socialismo. Il socialismo o fa scappare milioni di persone in cerca di cibo e condizioni economiche migliori o non è socialismo. Talvolta per far capire dei concetti […]
GLocal © 2025
18Ott 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mentre in Italia perdiamo tempo a chiacchierare con il gioco delle tre carte di Di Maio, dall’altra parte dell’oceano succede qualcosa di straordinario. L’America torna al top delle nazioni competitive, persino davanti a paesi come Singapore, la Germania o la Svizzera. Gli Stati Uniti tornano ad essere primi in classifica dopo 10 anni, mentre l’Italia è ferma al 31esimo posto. Ecco forse invece di perdere tempo dietro i deliri del buon Luigi, bisognerebbe focalizzarsi su questi numeri impietosi. Questa notizia e’ solo la punta dell’iceberg di una nazione, gli Stati Uniti d’America, che sta tornando prepotentemente a riprendersi il ruolo […]
GLocal © 2025
05Ott 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nel sito del Dignitatis Humanae Institute campeggia la descrizione che Steve Bannon ci da del suo amico Benjamin Harnwell: “the smartest guy in Rome” e “very tough guy”. Benjamin Harnwell, inglese dal tocco italiano, è uomo di fede e di incrollabili principi morali, che crede nel capitalismo, nel libero mercato e nel merito. Un inglese che mette i principi non come corollario della politica, ma come base profonda e morale di essa. Non vi ricorda forse Maggie Thatcher? Benjamin Harnwell è grande amico di Steve Bannon, lo conosce bene e per questo ci ho fatto una bella chiacchierata, per capire in profondità […]
GLocal © 2025
12Apr 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Chi conosce le mie posizioni politiche, sa benissimo quanto disprezzi i regimi illiberali, quanto non sia un fan accanito di Putin e quanto consideri Assad un criminale, un satrapo mediorientale non differente da Saddam Hussein. I tanti giovani (e non) di destra che hanno come santini Assad, Putin e l’Ayatollah Khamenei, in sostanza quelli che odiano gli “Amerikani liberisti e imperialisti”, secondo me commettono un grande errore politico. Detto questo, alla fine la mia speranza è che Trump non scateni la forza militare americana contro la Siria, al fine di ottenere un regime change. Per un semplice motivo: dopo il criminale Assad, […]
GLocal © 2025