L’assist delle toghe alle Ong

Così proprio non va. Dopo anni di accondiscendenza nei confronti di scafisti, trafficanti e Ong finanziate dai fan dell’accoglienza, Matteo Salvini ha finalmente messo al bando le organizzazioni non governative che facevano da spola dalle coste libiche ai porti italiani per riempirci di immigrati (la maggior parte clandestini). Ecco, però, che ora si trova a dover lottare contro una folta schiera di irriducibili che non vogliono piegarsi alla chiusura dei porti e che per questo gli fanno la guerra, sia nei talk show sia nelle aule dei tribunali, dando così sostegno (politico e giuridico) a quelle stesse Ong con cui speravamo di non […]

  

L’autoconservazione delle élite Ue

“Come non rendersi conto che alcune prerogative usate per definire populisti Salvini e Di Maio hanno albergato, più o meno clandestinamente, in Berlusconi prima e in Renzi poi?”, si chiede Enrico Letta nel suo ultimo libro Ho imparato. “Il modo in cui le classi dirigenti hanno reagito all’ascesa di nuovi gruppi politici negli ultimi anni – pervicace attaccamento al potere, poi inerzia, o chiamata alle armi da partigiani sulle montagne via tweet – ha contribuito a incancrenire il conflitto”. Nelle ultime settimane le élite europeiste si sono lasciate contagiare da un ambiguo desiderio di autocritica. Non sono in molti a farlo, ma […]

  

Che errore la resa di Conte alla Ue

Zero sbarchi. Per alcuni giorni sembrava che questo risultato storico, incassato da Matteo Salvini con la linea dura dei porti chiusi, potesse tenere per molto tempo. E tecnicamente ha ancora tenuto perché dall’inizio dell’anno nessuna nave delle Ong ha potuto mettere piede sul suolo italiano. Tuttavia, l’accordo raggiunto ieri tra Malta e l’Unione europea per distribuire gli immigrati, che si trovavano a bordo della Sea Watch e della Sea Eye, rischia di creare quel punto di rottura a lungo agognato da Bruxelles, che non può più scaricare in Italia chiunque sbarca, e dalle organizzazioni non governative, che con la Lega […]

  

Giù le mani dal presepe

In tempo di Avvento molti preti si riscoprono politici. E la politica entra di prepotenza nella Natività snaturando il significato del Natale e di quella Sacra Famiglia che nella grotta di Betlemme ha trovato riparo e dove la Madonna ha dato alla luce Gesù. Nelle ultime settimane se ne sono viste e sentite di tutti i colori: parroci che invitano a non fare il presepe in segno di protesta al decreto Sicurezza, strutture che piazzano Gesù su un barcone di immigrati, preti che buttano Giuseppe, Maria e Gesù in mezzo ai rifiuti e arcivescovi che, durante l’omelia per la Messa di […]

  

I finti tutori della democrazia

Stanno tornando alla ribalta i tutori della democrazia. Salgono sul pulpito per dare lezione e attaccare a testa bassa il governo che, per inciso, sta facendo di tutto per farsi attaccare. Tuttavia, questi patrioti della democrazia fanno quantomeno sorridere perché sono stati i primi, anni fa, a far scempio delle volontà democratiche del popolo italiano tramando con i poteri forti di Bruxelles e ribaltando un governo regolarmente eletto. Dopo esserci sorbiti per mesi l’ex ministro Elsa Fornero, che dava del fascista a Matteo Salvini perché stava lavorando per stralciare la sua riforma delle pensioni, nelle ultime ore è tornato in […]

  

Le turbo invidie dei grillini

Non sono uno che si può permettere una supercar. Mi piacciono, per carità. Ma per le mie tasche costano troppo. Non sono nemmeno uno, però, che per invidia va a rompere le scatole a chi, invece, decide di mettersi alla guida di un Suv o di una coupé fiammante. I grillini, invece, covano livore nei confronti di chi sfreccia su questi bolidi. E così, mascherandosi dietro ai vessilli dell’ecologismo, vogliono infilare nella manovra economica un’imposta aggiuntiva che vada a penalizzare chiunque decida di comprare un’auto di lusso. Dicono che lo fanno unicamente per favorire l’acquisto delle auto meno inquinanti. In realtà, […]

  

Salvini, attento ai gilet gialli

Mentre Emmanuel Macron si prepara ad affrontare il quinto atto della protesta, i gilet gialli dilagano in Europa. Questa mattina la rivolta lanciata dai francesi è stata ripresa da un gruppo di inglesi favorevoli alla Brexit, che ha bloccato il Westminster Bridge e altre strade della capitale, e dai collettivi studenteschi, che a Milano hanno marciato contro il governo bruciando in piazza il fantoccio di Matteo Salvini (video) e scandendo pesantissimo slogan anti leghisti. È da questa protesta anti sistema, che molto ha a che fare coi suoi alleati a Cinque Stelle, che il leader del Carroccio dovrebbe guardarsi per […]

  

Grillini sfasciacarrozze d’Italia

Avrebbe dovuto essere la manovra economica dei tagli alla pressione fiscale. Avrebbe, appunto. Non solo la platea che beneficerà della flat tax è irrisoria e sfavorevolmente sbilanciata da chi, invece, percepirà (senza dover far alcunché) l’assegno del reddito di cittadinanza, ma si rischiano di continuo le incursioni dei grillini assetati di tasse che pur di trovare le coperture economiche sono disposti a mettere le mani nei portafogli degli italiani inventandosi nuovi, odiosi balzelli. L’ultima, in termini di tempo, è l’ecotassa sulle automobili. Un blitz nocivo per il Paese che, come è stato per la tassa sulle bibite gassate o i rincari sulle sigarette, mira […]

  

Una flat tax per le famiglie

Uno Stato che guarda al futuro non può che puntare tutto sui propri figli. Eppure, nonostante la stragrande maggioranza dei politici si riempia la bocca di promesse a sostegno della “famiglie numerose“, ci ritroviamo ancora indietro su un tema che, in tempi di bassissima natalità, dovrebbe essere in cima all’agenda di qualsiasi esecutivo. Il punto è che le famigerate “famiglie numerose” stanno a poco a poco sparendo e, quindi, bisognerebbe partire (più genericamente) da tutti quei nuclei che hanno deciso di scommettere sulla vita. Mentre, infatti, l’Unione europea fa le bizze per una manovra economica, che sposta il rapporto deficit/Pil al 2,4%, […]

  

Sul ring Ue 18 addosso a uno

Diciotto contro uno. Il governo italiano è avvisato. Nei prossimi giorni l’Unione europea si armerà per fare a pezzi la manovra economica che, come ribadito nella lettera di risposta consegnata da Giuseppe Conte alla Commissione Ue, conferma il rapporto deficit/Pil al 2,4% e le previsioni di crescita all’1,5%. Si parte con l’apertura delle procedura di infrazione e si arriverà (più in là) alle sanzioni economiche. Una morsa a tenaglia che vede i Paesi del Nord Europa addosso al Belpaese per obbligarlo a rispettare le regole imposte da Bruxelles. E, mentre l’Italia si trova sempre più sola, si fa strada il […]

  

Il blog di Andrea Indini © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>