La sinistra censura l’odio islamico

Quante precauzioni senza senso. Non si riesce proprio a capire per quale strano motivo la sinistra abbia sempre paura di denunciare il terrorismo islamico. Non solo quando gli attentati sono lontani, si guardano dal fare qualsiasi allusione ai seguaci di Maometto. Anche quando l’emergenza è a casa nostra, chiudono gli occhi in nome di un imprecisato politically correct. Che cosa aspettano? Forse l’irreparabile? Oggi i progressisti si sono infuriati con Matteo Salvini perché ha scritto a Prefetti e Questori chiedendogli di “aumentare controlli e attenzione in luoghi di aggregazione di cittadini islamici” in modo da “prevenire ogni tipo di violenza contro […]

  

L’assalto alla Lega

Non appena hanno sentito il frusciare delle carte dell’inchiesta, i grillini si devono essere fregati le mani. Un leghista di peso indagato, per di più per corruzione, è una battaglia troppo ghiotta per i giustizialisti pentastellati. Un’occasione unica per tutti quelli che non vedevano l’ora di poter regolare i conti con Matteo Salvini. Lo stanno facendo, in queste ore, sulla pelle di Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture ma soprattutto uno dei leghisti più impegnati a inserire la flat tax nel Def. Il primo a rompere le righe è stato proprio Luigi Di Maio che, da giorni, non fa nulla per […]

  

Gli infiltrati

Le trame non vengono mai tessute da un giorno con l’altro. Molto spesso sottendono rapporti che aspettano il momento più opportuno per sferrare l’attacco. Che sull’Italia gravino in continuazione le mire dei Paesi che comandano a Bruxelles è una drammatica realtà che da tempo paghiamo sulla nostra pelle. Mentre fino a qualche anno gli strateghi di questi disegni operavano dietro le quinte e di loro non si sentiva parlare se non quando avevano assestato il colpo mortale, oggi escono allo scoperto delineando una nuova strategia. L’intento, però, resta il medesimo: correggere a loro piacimento il voto popolare. Quando nel 2011 […]

  

Le ragioni dei residenti

La proprietà privata è inviolabile. Laddove questa finisce inizia il bene pubblico. Che, a mio avviso è altrettanto inviolabile. C’è un acronimo inglese che ben definisce questo concetto. È “nimby”. Not in my backyard, letteralmente “non nel mio cortile”, indica qualsiasi protesta da parte di membri di una comunità locale contro opere pubbliche sul proprio territorio. Proteste che verrebbero meno qualora l’amministrazione dovesse decidere di farle in un altro quartiere. Le ragioni dei residenti di Torre Maura, il quartiere che si è infiammato quando il sindaco Virginia Raggi ha deciso di piazzare una sessantina di rom nell’ex Sprar di via […]

  

La campagna elettorale di Fazio

È in campagna elettorale permanente, Fabio Fazio. All’insegna del “Viva l’Europa!”. Non ci sarebbe niente di male se lo facesse impugnando un microfono ad un comizio in piazza. Lui, invece, se la fa – comodo, comodo – in prima serata su Rai1, con i soldi dei contribuenti italiani. Dopo aver invitato Emmanuel Macron e aver insignito Parigi “nuova capitale d’Italia”, eccolo inchinarsi al presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e mettere in piedi un’intervista contro il governo e contro l’Italia. Dagli attacchi Fazio si è sempre difeso sciorinando i numeri. Gli ascolti sono ottimi. E pure gli incassi pubblicitari. Ma […]

  

Così i giudici buonisti armano le Ong

Nonostante Matteo Salvini abbia chiuso tutti i porti del Paese, ci sono ancora alcune organizzazioni non governative che provano a infrangere le leggi del mare andando a recuperare gli immigrati al largo della Libia per poi provare a scaricarli sulle nostre coste. Il salto di qualità è stato mettere in mare una nave battente bandiera italiana: la Mar Jonio della ong Mediterranea. A favorire quest’ultimo blitz sono state anche le continue ingerenze della magistratura nelle decisioni del Viminale. I soliti giudici buonisti si sono intromessi a più riprese cercando, anche forzando il diritto, di evitare la chiusura dei porti alle […]

  

Le ingiustizie dei giudici

Il peggior nemico della giustizia, troppo spesso, è chi al contrario dovrebbe far rispettare la legge. Un cortocircuito tutto italiano che riempie quotidianamente le pagine dei giornali e che rimette al centro l’esigenza di una riforma drastica dell’intero sistema giudiziario. Non basterebbe, infatti, spazzar via le depenalizzazioni volute da Matteo Renzi per risolvere un problema che è ormai mastodontico e che ha nomi e cognomi, ovvero quelli di magistrati che firmano sentenze assurde. Come è possibile, per esempio, che un pusher tunisino, beccato con chili di hashish, marijuana, coca ed ecstasy, sia stato subito liberato dopo aver dichiarato che spacciava “per […]

  

La bufala del clima d’odio

Ci risiamo con l’emergenza razzismo. Ci risiamo con il clima d’odio dilagante. La sinistra torna a infiammarsi contro Matteo Salvini addossandogli le colpe di qualsiasi cretino che se ne va a zonzo a scrivere sui muri parolacce e minacce contro gli extracomunitari o che si permette di insultare un bambino in classe per il colore della sua pelle. Questa gentaglia non rappresenta certo l’Italia. Sono cretini e basta. E la loro idiozia nulla ha a che fare con l’impegno del governo a contrastare l’immigrazione clandestina o ad attuare politiche che garantiscano maggiore sicurezza nel Paese. Possiamo starne certi: finché Salvini sarà al governo, la sinistra, certe correnti della Chiesa […]

  

Sbarchi, le 10 verità taciute dai buonisti

In questi giorni è tornato centrale il caso della Diciotti, la nave della Guardia Costiera a cui lo scorso agosto Matteo Salvini aveva impedito lo sbarco nel porto di Catania per evitare che l’Italia dovesse farsi carico di altri immigrati (177 per l’esattezza) arrivati dalla Libia. Nonostante la procura guidata da Carmelo Zuccaro avesse disposto il non luogo a procedere, contro il vicepremier leghista si è accanito il tribunale dei ministri che lo vuole processare a tutti i costi. A dare l’autorizzazione dovrà essere la Giunta per l’immunità, intanto però la sinistra lo ha già condannato per “sequestro di persona”. […]

  

In ostaggio dei radical chic

Un tempo c’erano i girotondini. Oggi abbiamo a che fare con i pesci lessi. Per protestare contro Matteo Salvini e i porti chiusi ai barconi carichi di immigrati clandestini, i soliti radical chic rossi di casa nostra si sono inventati l’ennesima raccolta firme con l’ennesimo sit in davanti a Montecitorio. I capi popolo, a questo giro, sono Luigi Manconi e Sandro Veronesi, ma a sottoscrivere l’iniziativa sono sempre gli stessi benpensanti di sinistra. Da Elena Ferrante a Luciana Littizzetto, passando per Michele Serra, Roberto Saviano, Gad Lerner, Roberto Benigni e così via. Sono proprio quei nomi che ti aspetteresti di […]

  

Il blog di Andrea Indini © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>