Le cronache di questi giorni riportano con malcelata evidenza una “nottata brava” della star hollywoodiana Jennifer Lawrence in quel di Vienna. Una serata che si è conclusa in un night club, il Beverly Hills che si trova nel centro della capitale austriaca, in cui la famosa star di Hunger Games e tanti altri film, accompagnata da alcuni amici e una bodyguard, avrebbe dato “spettacolo” esibendosi in una pole dance che è stata ripresa e poi diffusa sul web da Radar Online.

La morbosità del pubblico (e dei media) è esplosa a tal punto da provocare una reazione da parte della Lawrence che nel suo wall di Facebook ha chiarito come sia stata una serata di gran divertimento e che non sente di dover “chiedere scusa” proprio a nessuno (vedi immagine)

Quello che colpisce del dibattito, a parte la pochezza del fatto in sé, è se questa serata e le immagini video rubate costituiscano o meno una notizia da riportare. In un mondo pieno di fatti che hanno un impatto rilevante sulla vita delle persone, le attività di un personaggio pubblico (peraltro votato all’intrattenimento del pubblico stesso) dovrebbero probabilmente rimanere private e soprattutto non essere temi da trattare se non in testate scandalistiche o poco più. Invece i riscontri che si hanno nelle redazioni sono disarmanti: gli articoli che trattano questa storia hanno ricevuto numeri altissimi di click, condivisioni, visualizzazioni, presumibilmente alla ricerca di immagini esplicite (per non dire nude) dell’attrice o di particolari succulenti sulle sue attività sessuali e/o di dipendenza alcolica. Spero vivamente quindi che questo post, rispetto agli altri da me pubblicati, smentisca le statistiche registrate altrove e che i conteggi del numero dei “miei” lettori certifichi che la qualità dei contenuti non segua le morbosità.

A conclusione, porto all’attenzione di chi comunque si sia preso la briga di leggere fin qui un paio di interviste (sottotitolate) che secondo me rendono Jennifer Lawrence nel pieno della sua personalità (confesso in conclusione che a me lei piace come attrice e come personaggio) al David Letterman (dove peraltro lui viene messo ko dall’ironia contagiosa della Lawrence):