Quando gli algoritmi cospirano

Non c’è dubbio che il ruolo dell’informazione abbia e stia giocando un ruolo molto importante nella narrazione dell’emergenza Covid19 e tutto quel che ne consegue. Ancor meno dubbi ci sono sul fatto che il dibattito che via via si è radicalizzato tra punti di vista abbia trovato la propria arena nei canali digitali. E se il fatto che questi canali non siano neutrali lo si sapeva già da tempo, la sensazione è che questa imparzialità (e spesso assenza di regole) abbia alimentato “dibattiti” che hanno confuso più che aiutare a comprendere. Cerco di spiegare perché. Partiamo da Facebook che ha […]

  

Lezioni di stile da Zuckerberg? No, grazie

La proprietà di whatsapp, che altro non è che il Mark Zuckerberg di Facebook, ha diffuso una mail a dir poco irritante su “Come usare WhatsApp in modo responsabile” con particolare riferimento alle Elezioni Europee. Si tratta di una sorta di decalogo che con uno stile paternalistico invita gli utenti a riflettere su quello che “trasmettono” ai propri contatti. Qualcuno ha voluto vedere in questa operazione una sensibilizzazione verso il fenomeno delle Fake News. Altri hanno ravvisato la totale inutilità di questo messaggio dato che i produttori di Fake News devono essere individuati e colpiti nell’inizio della diffusione e non […]

  

Via dalle banche verso FAMGA

La normativa PSD2 ha aperto delle nuove frontiere nel panorama del sistema bancario europeo. Per prima cosa vale la pena di capire di che cosa si tratta. L’Europa ha di fatto introdotto un concetto che in altri mercati era già penetrato, ovvero la possibilità per società di provenienza extra finanziaria di operare presso la clientela Retail (i risparmiatori) offrendo servizi tipicamente bancari. Non si tratta di una mera intermediazione come quella offerta da motori di ricerca che permettono di trovare ad esempio il mutuo più conveniente o adatto alle proprie esigenze, ma della possibilità vera e propria di raccogliere denaro, […]

  

Telegram supera Whatsapp in educazione

Gli smartphone sono invasi da App che permettono di comunicare senza soluzione di continuità. Non sorprende più ormai essere in un luogo affollato e sentire il suono di un messaggio in arrivo e vedere che molte persone si affannano a controllare se è il proprio display a mostrare una notifica. La frequenza delle notifiche è in sensibile aumento, come pure la maleducazione di chi non silenzia (a volte anche perchè non sa farlo) il volume delle stesse. Oltre ai messaggi personali, infatti, i gruppi impazzano e si moltiplicano (in particolare su Whatsapp) per ogni occasione: genitori della classe, colleghi di […]

  

Jennifer Lawrence in topless… è davvero una notizia?

Le cronache di questi giorni riportano con malcelata evidenza una “nottata brava” della star hollywoodiana Jennifer Lawrence in quel di Vienna. Una serata che si è conclusa in un night club, il Beverly Hills che si trova nel centro della capitale austriaca, in cui la famosa star di Hunger Games e tanti altri film, accompagnata da alcuni amici e una bodyguard, avrebbe dato “spettacolo” esibendosi in una pole dance che è stata ripresa e poi diffusa sul web da Radar Online. La morbosità del pubblico (e dei media) è esplosa a tal punto da provocare una reazione da parte della […]

  

Non esiste più il digitale

Secondo un rapporto di Trackx il mondo è totalmente pervaso dai social network, al punto che la definizione di online/offline sta assumendo un significato quasi inverso: le cose accadono prima in Rete e successivamente nel mondo “reale”. I dati sono impressionanti non tanto per il numero in sé, quanto per i tassi di crescita ancora a doppia cifra. Ci sarebbero allo stato attuale 2,8 miliardi di persone che utilizzano i social network, con un incremento pari al 22% solo nell’ultimo anno. Domina Facebook con un’audience stimata di 1,9 miliardi di persone che vi accedono almeno una volta al mese e […]

  

Snapchat: affare o rischio?

Tiene banco la IPO di Snapchat a Wall Street in questi giorni. L’app famosa per essere molto popolare tra i teenager statunitnesi e per aver “osato” rifiutare una generosa offerta da parte di Mark Zuckerberg qualche anno fa, arriva quindi a quotarsi. Con un valore stratosferico. E forse ingiustificato (?). 24 Miliardi di dollari è quanto vale complessivamente allo start. Ma ecco la sorpresa: in un giorno è già salita a 33,5 milairdi, dato che le sue azioni inizialmente a 17 dollari ha chiuso la prima giornata a 24: +40%. Senza dubbio un affare per chi l’ha presa al prezzo […]

  

Netflix e i finti big data

L’analisi delle abitudini degli utenti di Netflix offre una ghiotta occasione per una riflessione sui Big Data, i Data Insights e le analisi che riempiono i sonni dei direttori marketing di tutto il mondo. Andiamo con ordine. Netflix annuncia di aver trovato dei pattern “interessanti” tra i dati rilevati in tutto il mondo relativi alle abitudini dei propri abbonati. La cosa migliore è riproporvi la loro metodologia: “Netflix ha analizzato i dati di visualizzazione di oltre 86 milioni di iscritti in più di 190 paesi nel periodo compreso tra gennaio 2016 e ottobre 2016. La ricerca ha esaminato i cambiamenti […]

  

Il segreto di Facebook: è pieno di bolle e non le cura

La “malattia” di Facebook e di altri social network (Googleplus, Pinterest, …) e motori di ricerca è ormai sempre più conosciuta tra gli addetti ai lavori, me non tra  la massa di utenti che ne utilizza (gratuitamente) i servizi. Si tratta delle cosiddette “bolle informative” che infestano, grazie agli algoritmi in continua evoluzione, la presentazione di notizie e contenuti a disposizione di ciascuno. Di che cosa si tratta? Partiamo da una premessa fondamentale: questi servizi per poter esistere e guadagnare hanno bisogno che le persone non solo li utilizzino (prerequisito), ma che trascorrano più tempo possibile su di essi, tanto […]

  

Questo impiegato me lo mangio vivo!

Capita sempre più di frequente che, all’interno delle aziende, si crei una frattura di comunicazione tra coloro che vi lavorano dovuta principalmente alla differenza di età…. ovvero di Generazione. Sì, perchè da quando (seppur con grande fatica e lentezza in Italia, magari più velocemente in altri paesi) le nuove forze lavoro entrano e crescono di importanza e ruolo negli organigrammi, si scopre quanto sia “difficile” riuscire a dialogare e a trarre il massimo da ciascuno. Si tratta infatti di un mondo (almento quello italiano) dominato da manager delle generazioni precedenti (Baby Boomers e Generazione X, e in qualche caso anche […]

  

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