Renxit milionario per PD

Gira tra gli addetti ai lavori un’ipotesi che riguarderebbe un nuovo assetto del PD futuro. Che impatto avrebbe la Renxit sui consensi elettorali del secondo partito che nelle recenti elezioni di marzo ha raccolto poco più di 6 milioni di voti alla Camera (6.134.727 ) e poco meno al Senato (5.769.955). E soprattutto ne ha persi 2.613.891 rispetto alle precedenti politiche quando alla guida sedeva Pierluigi Bersani. Una parte della base (nelle sezioni di antica memoria) non fa più mistero del fatto che spiegare la débâcle con l’uscita della fronda interna verso LeU (proprio Bersani con alcuni altri esponenti di punta), […]

  

Vieni a fare uno stage?

Mentre sale il tasso di disoccupazione giovanile in Italia, soprattutto grazie alla riduzione del numero di giovani inattivi (sic!) ovvero coloro che avevano rinunciato a studiare, formarsi professionalmente o cercare lavoro, trovando certificazione nelle parole del Ministro del Lavoro Poletti secondo il quale “nel quadro complessivo preoccupa la situazione dell’occupazione giovanile, per cui alla diminuzione del tasso di inattività tra i giovani corrisponde solo un aumento della disoccupazione”, fiorisce in modo quasi incontrollato ormai il fenomeno degli “stagisti”. Sono figure che pur di entrare in contatto con il mondo del lavoro, seppur con titoli di studio e competenze importanti, vengono […]

  

Questo impiegato me lo mangio vivo!

Capita sempre più di frequente che, all’interno delle aziende, si crei una frattura di comunicazione tra coloro che vi lavorano dovuta principalmente alla differenza di età…. ovvero di Generazione. Sì, perchè da quando (seppur con grande fatica e lentezza in Italia, magari più velocemente in altri paesi) le nuove forze lavoro entrano e crescono di importanza e ruolo negli organigrammi, si scopre quanto sia “difficile” riuscire a dialogare e a trarre il massimo da ciascuno. Si tratta infatti di un mondo (almento quello italiano) dominato da manager delle generazioni precedenti (Baby Boomers e Generazione X, e in qualche caso anche […]

  

L’indice della miseria dei paesi: “ottimo” piazzamento per l’Italia

Il  Misery Index è un indicatore che viene elaborato e monitorato con grande attenzione per attestare lo stato di salute delle economie dei paesi di tutto il mondo (o quasi). La sua composizione nella versione elaborata da Robert Barro (che migliorò quella di base di Okun) prende in considerazione 4 parametri: la somma del tasso di inflazione, tasso di disoccupazione, del tasso ufficiale di sconto a cui sottrarre il PIL reale pro capite. Al crescere del punteggio dell’indice di miseria corrisponde la crescita del livello di “miseria di un paese”. L’Italia fa la sua “bella figura” nella classifica: siamo undicesimi […]

  

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