Vedo prevedo stravedo: i sondaggi elettorali alla prova del 9

L’appuntamento elettorale statunitense si avvicina e fioriscono i sondaggi elettorali statuniteni. Il referendum costituzionale sta per arrivare e fioriscono i sondaggi elettorali italiani. Da entrambe le parti dell’Oceano si addensano le nubi sugli Istituti che si cimentano nell’impresa di stimare il risultato finale. Un paio di doverose premesse: negli USA: sono presi molto seriamente e vi si dedicano ingenti risorse economiche per farli (chi li commissiona è disposto a pagare “bene” il lavoro) e ne vengono effettuati moltissimi, sia per la grandezza del territorio che va suddiviso per Stati Membri, dato che gli esiti si giocano stato per stato, sia […]

  

Elezioni in vista? Addio bene comune

Coniugare il consenso elettorale con il Bene Comune di una comunità (sia essa una città, una regione o uno stato) è un esercizio di particolare difficoltà. Spesso infatti assistiamo a delle misure prese non già per il bene comune ma solo per poter continuare a “governare”. E’ risaputo che negli Stati Uniti il mandato presidenziale prevede che nel secondo mandato (qualora si riesca nella rielezione) sia la fase in cui il Presidente riesce a dare un’impronta più personale alla propria azione, secondo un adagio che recita più o meno così: “che mi può succedere? che non mi rieleggano? Ma è […]

  

Questo impiegato me lo mangio vivo!

Capita sempre più di frequente che, all’interno delle aziende, si crei una frattura di comunicazione tra coloro che vi lavorano dovuta principalmente alla differenza di età…. ovvero di Generazione. Sì, perchè da quando (seppur con grande fatica e lentezza in Italia, magari più velocemente in altri paesi) le nuove forze lavoro entrano e crescono di importanza e ruolo negli organigrammi, si scopre quanto sia “difficile” riuscire a dialogare e a trarre il massimo da ciascuno. Si tratta infatti di un mondo (almento quello italiano) dominato da manager delle generazioni precedenti (Baby Boomers e Generazione X, e in qualche caso anche […]

  

Renzi querela Boschi: non è vero…

L’argomento è serio e delicato e sempre più di attualità. In Rete vengono diffuse notizie e approfondimenti da tantissime testate editoriali regolarmente registrate, ma anche – e spesso sullo stesso livello – bufale, informazioni errate e/o fraudolente, vere e proprie invenzioni. Gli utenti, complici i social network, spesso non riescono a distinguere la fonte e soprattutto la veridicità delle notizie (anche perchè la verosomiglianza è ricercata in tutti i modi da chi opera queste “truffe dell’informazione”). E spesso i titoli attraggono e al contempo traggono in inganno i lettori. Il titolo che ho utilizzato ne è una (goffa) prova: una […]

  

Corona rompe i muri della finanza

L’arresto di Fabrizio Corona costringe ad una riflessione su quanto possa essere attuale l’abitudine di non far transitare i propri incassi nel circuito bancario. Si tratta di un costume che sta lentamente prendendo piede non solo tra coloro i quali non “possono” depositare i propri averi per averli ottenuti in modo illecito (Corona sembrerebbe aver incassato parecchio in “nero” ad esempio), ma anche tra chi nonostante li abbia ottenuti in modo lecito non si fida (più) del sistema. Le vicende greche (e non solo quelle), i controlli più stringenti delle autorità (anche se c’è parecchia strada ancora da fare), la […]

  

Quello che le foto non dicono. Ma non solo loro

Osservare una foto non significa riuscire ad eliminare ciò che è reale da quello che non è. Può trattarsi di un ritocco o di una vera e propria “illusione otttica”, voluta o che sfrutta la”voglia” di voler vedere qualcosa che forse non c’è. L’esempio che riporto è di una banalità sconcertante, ma vuole essere un monito per chi si trova di fronte a quanto si può trovare nei media e nei social network quotidianamente. Osserrvate la prima foto. Fatevi un’idea di quello che vi è rappresentato. E procediamo nel nostro esperimento. Non credo valga la pena diilungarsi su quello che […]

  

Sì, No… Boh! la maggioranza silenziosa

I sondaggi che si susseguono da qualche tempo per cercare di prevedere l’esito del Referendum elettorale del prossimo 4 dicembre stanno evidenziando due trend molto importanti. Il primo è che la distanza tra coloro che voteranno Sì e coloro che voteranno No non è particolarmente pronunciato. Al punto che l’errore campionario (ovvero il fatto che la fotografia scattata dalle indagini) in realtà lascia spazio a un equilibrio che non è ancora rotto a vantaggio di un fronte. Il secondo trend è molto chiaro: quasi metà degli aventi diritto non intende (al monento) recarsi al seggio ed esprimersi. Da un lato […]

  

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