Rubio salverà i Repubblicani?
La rivista Time dedica la copertina al senatore Marco Rubio, definendolo “The Republican Savior” (il salvatore dei repubblicani). Lui, fieramente cattolico, ha subito messo le mani avanti: “C’è un solo salvatore – ha twittato – e non sono io”. Poi ha aggiunto un hashtag, per indicare quello che è il legittimo titolare della “carica”: #Jesus.
Secondo Time il 42enne Rubio potrebbe avere una forte influenza, nei lavori del Congresso, per una riforma bipartisan dell’immigrazione. Anche per non lasciare il Gop completamente scoperto su questo tema caldo, che ha già avuto e probabilmente avrà ancora ripercussioni sulle elezioni.
Un dettaglio simboleggia più di tutti l’ascesa di Rubio nella destra americana: toccherà a lui tenere il contro discorso sullo stato dell’Unione, tradizionale appuntamento con cui l’opposizione replica al discorso che il presidente fa davanti al Congresso. Pronuncerà il discorso sia in inglese che in spagnolo. Perché proprio lui? I motivi sono diversi: è giovane (e in ascesa), ha una brillante oratoria e tra quattro anni potrebbe tentare la corsa alle presidenziali. Lo speaker della Camera, John Boehner, l’ha pubblicamente elogiato come “difensore dei principi conservatori”. Una sorta di bollino di repubblicano doc.