Usa, 17enne voleva imitare la strage di Columbine
Per fortuna la polizia è arrivata in tempo sventando il folle disegno di un ragazzo di 17 anni che, traendo ispirazione dalla strage di Columbine del 1999, voleva far saltare in aria la sua scuola, la West Albany High School, a circa 170 km da Portland (Oregon). Nella camera del ragazzo, sotto il letto, gli agenti hanno trovato diversi ordigni, tra cui bombe al napalm e molotov. Grant Acord è stato incriminato per tentato omicidio premeditato e aggravato. Pur essendo ancora minorenne sarà giudicato come un adulto.
“Siamo stati fortunati. Quando ho visto le prove del caso ho tremato solo al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere se il piano fosse stato attuato”, sottolinea il procuratore generale della Benton County, John Haroldson. “L’accusa di tentato omicidio aggravato – prosegue – richiede che venga dimostrato che siano stati compiuti passi significativi per il completamento del crimine. Ci affideremo alle prove raccolte per la realizzazione del piano, quali diagrammi, dispositivi esplosivi e armi per mettere in atto un’azione per emulare Columbine”.
Ma come ha fatto la polizia a sventare l’attentato? Decisiva è stata una segnalazione anonima che denunciava la produzione di una bomba da parte del ragazzo e la sua intenzione di prendere di mira la scuola, anche perché “ricca”.“In casi come questo – mette in evidenza Haroldson – quando si ha davanti un ragazzo che con un approccio da video giochi vuole uccidere delle persone, è evidente che bisogna guardare a eventuali problemi mentali”.