Hillary scende in campo: è ufficiale
A rompere il silenzio, dopo una giornata di attesa (e un rinvio di alcune ore rispetto a quanto previsto) è uno stretto collaboratore di Hillary Clinton, John Podesta. Tocca a lui dire ai sostenitori e ai finanziatori che l’ex segretaria di Stato correrà per la presidenza degli Stati Uniti. L’annuncio, dunque, arriva con un’e-mail inviata dal consigliere politico dell’ex segretaria di Stato, rilanciata su Twitter ai simpatizzanti. Questo è il testo del messaggio di Podesta: “Volevo essere sicuro di essere il primo a dirvelo: è ufficiale, Hillary correrà per diventare presidente”.
Poi viene pubblicato un filmato di 90 secondi. Più che sufficienti per dare la notizia, dopo mesi e mesi di attesa. “Sono pronta anche io a fare qualcosa: correrò per la presidenza. Gli americani si sono battuti per uscire da duri tempi economici, ma il tetto è ancora fermo a favore di chi si trova in alto. Ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione, e io voglio essere quel campione”. La ex segretaria di Stato dice di essere pronta “anche” lei a fare qualcosa, perché nel video la precedono persone che annunciano cosa hanno intenzione di fare, o di cambiare, nel loro futuro: coppie in attesa di figli, persone in attesa di andare in pensione, ragazzi in cerca di lavoro, bambini con progetti, famiglie con nuove idee.
“Sarebbe un presidente eccellente”, ha detto Obama rispondendo alle domande dei giornalisti a margine al vertice di Panama. “E’ stata una segretario di Stato straordinaria – ha continuato – è mia amica”.
I Repubblicani, intanto, vanno già all’attacco. E contro l’asse Obama-Clinton si scaglia Jeb Bush. L’ex governatore della Florida non ha ancora ufficializzato la sua candidatura ma nel suo ultimo discorso, diffuso via web proprio nel giorno di Hillary, usa un tono già “presidenziale”. Bush guarda dritto nella telecamera e, come se stesse parlando al Paese e fosse già in campagna elettorale, esorta a voltare pagina rispetto ai sette anni di amministrazione democratica: “Possiamo fare meglio. Dobbiamo fare meglio della politica estera di Obama-Clinton che ha danneggiato il rapporto con i nostri alleati e galvanizzato i nostri nemici”. E ancora: “Meglio delle loro politiche che fanno crescere il nostro debito e impediscono la vera crescita economica e la prosperità. So che possiamo fare meglio e, insieme, lo faremo”.
– Guarda il video con cui Hillary annuncia la propria candidatura
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