Marco Rubio: “Putin? Un gangster”
Da giorni il giudizio su Vladimir Putin è entrato a pieno titolo nel dibattito politico americano in vista delle prossime elezioni presidenziali. Se Donald Trump ha fatto sapere di approvare l’attacco di Mosca in Siria, Marco Rubio invece è andato giù pesante, dicendo che il presidente russo è “un gangster e un criminale” e assicurando che se verrà eletto alla Casa Bianca isolerà la Russia a livello diplomatico.
Durante un forum sulla sicurezza nazionale nell’Iowa, il senatore della Florida ha spiegato quale sarebbe la politica nei confronti della Russia sotto la sua amministrazione: “Appena assumerò l’incarico mi muoverò velocemente per aumentare la pressione su Mosca”, ha chiarito, ribadendo che il leader del Cremlino “verrà trattato per quello che è: un gangster e un criminale”. Il senatore ha quindi spiegato che proporrà nuove sanzioni a funzionari ed entità russi, tra cui il divieto del visto ed il congelamento dei beni nei confronti di alti dirigenti.
La Guerra fredda 2.0 diventa così uno dei temi forti in vista delle prossime elezioni americane. Individuato il nemico (Mosca), i repubblicani cercano di alzare il livello dello scontro dialettico, sperando di solleticare il nazionalismo a stelle e strisce e la voglia di leadership internazionale, annebbiatasi con l’amministrazione Obama.
Cosa dicono i sondaggi?
Secondo l’analisi di RealClearPolitics dalla media dei sondaggi risulta che Trump è al 23%, Ben Carson al 16%, Carly Fiorina al 12%, Marco Rubio al 10% e Jeb Bush al 9%.
“Se crollo nei sondaggi mi ritiro dalla corsa presidenziale”, ha detto Trump in un’intervista a Cnbc. “Non sono masochista”, ha sottolineato il magnate del mattone, precisando tuttavia che al momento non c’è ipotesi di ritiro in quanto è in testa ai sondaggi. “In questo momento – ha commentato – sono in testa in ogni sondaggio, nella maggior parte dei casi con netto vantaggio. Va bene. Ma se dovesse cambiare, se scendo al pari di quelli che sono all’1 o al 2%, non c’è motivo per andare avanti. Se crollo malamente, lascio”.