Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla alla stampa a bordo dell'Air Force OneLa battaglia di Donald Trump non si ferma. Il presidente guarda alla campagna elettorale per le elezioni di midterm, in programma il prossimo novembre, e affila le armi cercando di dettare l’agenda politica. “Quando le persone entrano illegalmente nel nostro Paese – scrive in un tweet –  dobbiamo immediatamente scortarli indietro senza passare attraverso anni di manovre legali. Le nostre leggi sono le più stupide di tutto il mondo. I repubblicani vogliono confini forti e nessun crimine. I democratici vogliono i confini aperti e sono deboli sul crimine!”. Linea dura contro i migranti clandestini e tolleranza zero sulla criminalità. Saranno questi, insieme ai dazi e al lavoro (da riportare negli Usa), i punti su cui punterà il presidente per spingere in alto i candidati del Gop. L’obiettivo è conservare la maggioranza al Congresso per evitare, nei prossimi due anni, di essere un’anatra zoppa, cioè un presidente privo del sostegno parlamentare e, quindi, costretto a continue mediazioni (molto più di quanto abbia dovuto fare sino ad ora).

Con lo slogan “Families belong together” (le famiglie devono stare insieme) sabato si sono svolte oltre 700 manifestazioni in tutti i 50 stati americani contro la politica di tolleranza zero sui migranti. La principale si è svolta a Washington, per far sentire “l’indignazione direttamente alla Casa Bianca e a Donald Trump”, hanno detto gli organizzatori, tra i quali Amnesty International, la Anti-Defamation League e l’American Civil Liberties Union.

Migranti, 700 marce negli Usa contro la tolleranza zero di TrumpL’ala più a sinistra del Partito democratico chiede di abolire l’Immigration and Customs Enforcement (Ice), gli agenti dell’immigrazione. Per i liberal sono diventati “una forza di deportazione”, come ha detto la senatrice Kirsten Gillibrand. Anche il sindaco di New York, Bill de Blasio, è convinto che “bisogna abolire l’Ice”, come lo è un’altra leader dell’ala progressista del partito, la senatrice Elizabeth Warren, considerata una delle possibili candidate presidenziali del 2020. “Le azioni profondamente immorali del presidente hanno reso evidente che dobbiamo ricostruire il nostro sistema di immigrazione, sostituendo l’ice con qualcosa che riflette la nostra moralità e che funzioni”. Ma perché la sinistra liberal punta il dito contro l’Ice? Questi agenti  sono accusati di “terrorizzare” le comunità dove vivono gli immigrati con continui raid ed arresti mirati.

Immediata la risposta di Trump: “La sinistra radicale democratica vi vuole abolire, poi passeranno alla polizia, non succederà mai”, ha scritto su Twitter, lodando gli uomini e donne dell’Ice che “ho visto in azione nel liberare città dal controllo del Ms13“, la gang criminale centroamericana a cui Trump fa spesso riferimento quando parla di immigrati.