Legge anti aborto in Georgia
La Georgia ha 9,7 milioni di abitanti, un’economia prevalentemente agricola e tradizionalmente è uno stato molto religioso e conservatore. Il Parlamento di Atlanta ha appena approvato una legge anti-aborto che può essere considerata la più rigida degli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Regolamenta il periodo in cui è possibile interrompere la gravidanza, vietandolo fin da quando si rileva il primo battito cardiaco del feto (a partire dalla sei settimane). La vecchia normativa prevede la possibilità di abortire entro le prime 20 settimane della gravidanza.
Il testo approvato dal Parlamento, noto come “Heartbeat Bill” (la legge sul battito del cuore), introduce il divieto dell’interruzione volontaria di gravidanza dal momento del rilevamento del primo battito cardiaco del feto. Prevista una sola eccezione, nel caso di complicazioni mediche, ma non in caso di stupri né incesti. “La Georgia dà un grande valore alla vita. Difendiamo gli innocenti e parliamo a nome di coloro che non possono parlare da sé”, ha detto il governatore repubblicano Brian Kemp.
La legge è fortemente contrastata da molte associazioni per i diritti civili, mentre alcune associazioni mediche la definiscono incostituzionale. La battaglia tra i due fronti è in corso: l’ultimo passo sarà il ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti, con la speranza, da parte dei “pro-life”, di arrivare a rimettere in discussione la sentenza Roe v. Wade del 1973 che aprì la strada all’aborto. Ogni stato può legiferare ponendo restrizioni o divieti all’aborto, salvo nei casi in cui la vita o la salute della madre siano in pericolo. Il nuovo assetto della Corte suprema, con due giudici conservatori nominati da Trump, potrebbe cambiare la giurisprudenza in questo delicato ambito.
A protestare duramente contro la Heartbeat Bill è il mondo di Hollywood. Decine di attori, fra cui Ben Stiller, Sean Penn, Mia Farrow e Alec Baldwin (leggi l’articolo della Cnn) hanno scritto al governatore avvertendolo che se la legge verrà promulgata non potranno più lavorare in Georgia (dove ogni anno vengono svolte molte riprese cinematografiche).
La Heartbeat Bill non è una novità assoluta: è già stata introdotta in altri stati, come il Kentucky e l’Iowa, dove però è stata immediatamente bloccata dai giudici. Il 20 marzo scorso l’ha approvata anche il Parlamento del Mississippi. In almeno una decina di Stati Usa si dibattono proposte simili, con il movimento anti-abortista che vuole piantare altre bandierine a difesa della vita.