Mea culpa di Obama: non sono riuscito a unire
Il Washington Post analizza lo stato d’animo di Barack Obama, molto cupo dopo la strage di Charleston, dove un ragazzo ha ucciso ben 9 afroamericani. Il presidente si rammarica di non essere stato la figura unificante e di trasformazione che avrebbe sperato di essere, a partire dalle questioni razziali e dalle armi. Insomma, Obama si è accorto che è difficile passare dalle parole (e dai sogni) ai fatti e che governare un Paese non è per nulla semplice. Ammissione di colpa o semplice rammarico di un uomo che, all’improvviso, si riscopre normale e, proprio per questo, fragile ed estremamente piccolo, […]